Si è chiusa in modo estremamente positivo l’avventura della “squadra” rappresentante l’Istituto Virginio-Donadio di Dronero. La competizione, che raduna ogni anno, in Istituti diversi, dislocati in ogni angolo d’Itali, vede mettersi in gioco le competenze ed abilità acquisite in laboratorio e nello studio dai ragazzi di questo impegnativo percorso dell’istruzione professionale. Quest’anno la manifestazione, che ha visto “sfidarsi” ben 35 scuole alberghiere, si è tenuta ad Arma di Taggia presso l’istituto Ruffini-Aicardi.
L’alunna Heidi Missenti del Virginio-Donadio di Dronero si è aggiudicata, per la competenza e la professionalità dimostrate, il primo premio nel settore dell’Accoglienza turistica, la preparazione della quale è stata curata dalla professoressa Monica Monchiero. Ancora sul podio l’Alberghiero della Valle Maira che si è classificato al terzo posto nel settore enogastronomia (cucina) grazie all’impegno del l’alunno Samuele Fantino e del prof. Bruno Pietra. Ancora particolarmente segnalato dalla giuria di qualità il percorso turistico della Valle Argentina, presentato da Heidi Missenti, che si è aggiudicato il Premio speciale come migliore itinerario riguardante la valle in questione. Va ricordato infatti che il “tema” su cui gli studenti devono confrontarsi non è scelto dai singoli ma assegnato dal Comitato promotore del Concorso.
Grande soddisfazione si è respirata nei corridoi del Virginio-Donadio, una soddisfazione che premia una Scuola che da sempre è impegnata nel formare competenti ed umanamente preparati professionisti nel settore della ristorazione, della gastronomia e dell’accoglienza turistica. La prof.ssa Monica Monchiero così ha commentato il successo dell’allieva e della Scuola dronerese: “sono fiera di Heidi, per il successo ottenuto che premia la sua costanza e l’impegno di questi anni”. In particolare l’insegnante ha sottolineato il commento della giuria che è stato questo: “meritatissima questa vittoria perché è stata davvero brava in tutte le prove ma è come ha esposto l’itinerario in italiano e il role play in inglese che ci ha convinto ad attribuirle il primo premio”.
Si tratta, in particolar modo proprio per l’ambito dell’Accoglienza di una vittoria importante che gratifica perché ottenuta in un settore troppo spesso non adeguatamente valorizzato ma che è e sarà fondamentale per la promozione di tutta la filiera del turismo e dell’enogastronomia del territorio.
I partecipanti, hanno espresso un cordiale doveroso grazie all’Istituto ospitante che ha riservato come sempre una calorosa accoglienza e un’ottima organizzazione dell’evento.
