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Eventi | 01 luglio 2018, 14:08

Al via dal 2 luglio "Il Ruggito delle Pulci": a Cavallermaggiore piccoli circensi si danno appuntamento per una settimana spettacolare

Il festival prende il via con la parata delle 11: appuntamento alle 10 al palazzetto di Cavallermaggiore vestiti colorati e con attrezzi circensi e strumenti musicali

Al via dal 2 luglio "Il Ruggito delle Pulci": a Cavallermaggiore piccoli circensi si danno appuntamento per una settimana spettacolare

Lunedì parte la XIII edizione de il Ruggito delle Pulci, il più importante festival italiano di circo under 18. Dopo dodici edizioni, e non senza qualche polemica, l'evento si svolgerà a Cavallermaggiore e non più a Cuneo.

Da qualche anno a questa parte, il Ruggito ricerca sempre più l'aggregazione ed integrazione dei ragazzi, sempre meno spettacoli pronti e sempre più creazioni estemporanee che stimolino i ragazzi a lavorare in maniera collettiva e ad interagire il più possibile in ogni momento della giornata.

Il festival parte lunedì 2 luglio con la parata delle 11,00: appuntamento alle 10,00 al palazzetto di Cavallermaggiore vestiti colorati e con attrezzi circensi e strumenti musicali.

Finita la parata ci sarà il pranzo, con alcune aziende del territorio che hanno omaggiato l'organizzazione dei loro prodotti e moltissime mamme in cucina. Poi sarà il momento dell'allestimento tende.

I ragazzi potranno scegliere di partecipare ad una delle 3 creazioni estemporanee: il martedì con la regia di Francesco Sgrò e Riccardo Massidda, il mercoledì con la regia di Giorgia Russo e Elena Burani, venerdì con i vari artisti che arriveranno.

Nel tempo in cui non sono coinvolti nelle creazioni i ragazzi potranno aiutare nella gestione dei circobus, seguire le masterclass degli insegnanti, o creare dei laboratori di apprendimento cooperativo.

Il Ruggito delle Pulci nasce nell 2006 a Marene dal desiderio di Giuseppe Porcu e di Francesco Sgrò di dare voce proprio alle “pulci”, ai più piccoli, a quei bambini che di solito vengono considerati solo spettatori passivi e che qui invece hanno la possibilità di diventare i veri protagonisti di spettacoli di altissima qualità.

Perché il Ruggito è, prima di tutto, un autentico e sorprendente calderone creativo, dove prendono vita creazioni uniche e irripetibili, nate dall'incontro e dalla fusione tra realtà diverse e lontanissime. Bambini, insegnanti, artisti, registi, musicisti: ognuno è chiamato a mettersi in gioco, con il proprio bagaglio di esperienze, di emozioni, di abilità e di limiti.

Non esistono copioni già scritti, non ci sono trame da seguire o programmi da rispettare. Ogni giorno si crea un gruppo diverso. Ogni giorno si lavora insieme, si impara e si insegna, ci si mette in discussione e ci si inventa da capo.

Ma il Ruggito delle pulci non è fatto solo di spettacoli. Per tutta la settimana la città di Cavallermaggiore, che con entusiasmo si è offerta di accogliere la manifestazione, diventerà teatro di un'allegra e colorata invasione di eventi e laboratori. Ci saranno parate per le vie della città. Appuntamenti di circobus dedicati a chi vuole provare, curiosare, giocare o mettersi in gioco.

Ci saranno olimpiadi circensi in piscina e appuntamenti dedicati al mentalismo. Ci saranno conferenze, masterclass e veri e propri corsi di formazione. Ci saranno pranzi e cene da condividere, festosi aperitivi a riempire di sorprese l'intervallo tra uno spettacolo e l'altro. E, soprattutto, ci saranno i ragazzi: più di 300 quelli coinvolti quest’anno, tra allievi delle diverse scuole di circo Fuma Che 'nduma presenti sul territorio cuneese, e giovani artisti provenienti dalle migliori scuole di circo d'Italia e della Svizzera. In mezzo a loro anche un gruppo di ragazzi che arrivano da Tunisia, Marocco, Egitto, Togo, Congo, Albania, Afghanistan: oggi vivono nelle case di primo intervento dell'associazione La Cordata di Milano, e sono gli ospiti speciali a cui quest'anno è dedicato il progetto di circo sociale del Festival.

Il Ruggito delle pulci si conferma così come una realtà molto importante, variegata e assolutamente unica all'interno del panorama culturale cuneese. Un evento il cui crescente successo è confermato dalle migliaia di persone che ogni sera assistono con entusiasmo agli spettacoli, dalle centinaia di ragazzi che ogni anno aderiscono alle varie iniziative, e dal supporto sempre più prezioso fornito dalle famiglie di questi ragazzi. Famiglie che si lasciano volentieri coinvolgere nell'organizzazione e nella pianificazione del festival, diventando colonna portante e insostituibile di queste giornate. Anche le imprese locali fanno la loro parte, trasformandosi in sponsor della manifestazione e regalando le materie prime e i prodotti del territorio che le mamme, in cucina, trasformano in piatti prelibati.

Si tratta di un evento all'insegna della solidarietà e della collaborazione. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.” sostiene Giuseppe Porcu, dell'associazione Fuma che'nduma “ Il festival è interscambio di competenze circensi in un clima di giocosa collaborazione, tra spettacoli straordinari e momenti di grande convivialità. Le aziende locali regalano i prodotti del territorio e le mamme cucinano per tutti. Gli artisti ricambiano con straordinarie performances. E' una cosa bellissima: ognuno offre quel che ha da dare, e riceve in cambio quel che gli altri possono offrire.”

Il vero, grande, prodigio di questa poderosa macchina di solidarietà è che, alla fine, ci si sente davvero tutti a casa. Tutti, semplicemente, nel posto giusto.

Dal 2 al 7 luglio 2018
Cavallermaggiore (CN)
FB Fuma che 'nduma scuole di circo
http://fumachenduma.it/ruggitodellepulci/

 

Per foto, aggiornamenti e video, c'è la pagina facebook

rg

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