Come ogni prima domenica di luglio che si rispetti, non mancano le code in Val Roya.
Tante le segnalazioni da parte dei lettori che lamentano eccessivi controlli da parte della gendarmeria francese.
Un signore imbottigliato nel traffico alla frontiera francese poco prima di Fanghetto: "Ad allungare i tempi i controlli della gendarmeria francese a molti i mezzi, anche alle moto... ad alcune addirittura fan alzare i sellini. La coda è lunghissima e blocca anche la galleria dei lavori di Airole".
Ancora: "Siamo bloccati da oltre un'ora sul colle di Tenda. Ci sono code chilometriche. La coda è solo in salita per chi rientra a Cuneo dal mare". "Siamo fermi da 50 minuti salendo la valle Roya! La gendarmeria francese con tanta calma fa aprire i bagagliai alle auto e perfino alle moto. La coda è segnalata anche dalla app di Google Maps. La gente si sta infuriando".
Per i sindaci di Olivetta San Michele Adriano Biancheri e Airole Fausto Molinari: “Questo è chiaramente un atteggiamento provocatorio che danneggia il nostro territorio. Non bastava il semaforo del tunnel di Airole o quello del Colle di Tenda, ora ci si mettono anche i francesi con questi dispettosi controlli: se si va avanti così dubitiamo che i piemontesi durante i fine settimana tornino in Liguria”.
Pertanto i due sindaci della Val Roya lanciano un accorato appello: “E' opportuno un incontro urgente con il Prefetto affinchè invii al governo una lettera di protesta, la quale venga poi inoltrata alle autorità francesi. Noi – concludono Biancheri e Molinari – sensibilizzeremo i nostri colleghi sindaci della Val Roya francese coi quali siamo in costante contatto”.