Importanti sviluppi a Verzuolo in merito alla questione, da tempo discussa, riguardante la viabilità delle strade che portano sulla collina del paese agli istituti superiori Itis “Rivoira” e Agrario “Umberto I”.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità uno schema di convenzione con la Provincia di Cuneo per realizzare un impianto semaforico all’incrocio tra la strada provinciale 589 e via IV Novembre, un punto critico soprattutto nelle ore di punta di entrata e uscita dai due Istituti scolastici.
Il provvedimento arriva dopo anni di riflessione iniziata già nel 2019, quando fu proposta la costruzione del nuovo Itis sulla collina, a fianco del preesistente Istituto Agrario.
Fin dall’inizio emersero perplessità sull’accessibilità dell’area, e in un primo momento si era pensato di predisporre fermate degli autobus in appositi spazi, lungo via Provinciale Saluzzo, costringendo gli studenti a raggiungere a piedi la scuola.
Con l’apertura dell’Itis nell’autunno del 2023, tuttavia, è stato constatato che i pullman riescono a risalire via IV Novembre facendo manovra sul piazzale davanti alle due scuole, senza particolari difficoltà e a far scendere gli studenti a pochi metri dagli ingressi scolastici. Nonostante ciò, la viabilità resta problematica alla confluenza della via sulla strada provinciale.
A presiedere la seduta consiliare è stato il vicesindaco Mattia Quaglia, in sostituzione del sindaco Giampiero Pettiti, ancora convalescente, dopo il ricovero in ospedale.
Nel suo intervento, Quaglia ha sottolineato la rilevanza strategica della convenzione: "Siamo ormai alla conclusione di un iter che parte da lontano. Quando la Provincia propose di costruire l’Itis accanto all’Agrario, si sollevarono molte preoccupazioni legate alla viabilità. Dopo anni di confronti con la Provincia e i dirigenti scolastici, si era pensato inizialmente a delle fermate degli autobus in appositi spazi sulla provinciale, ma la pratica ha dimostrato che i pullman riescono a salire, svolgendo regolarmente il servizio grazie a una buona organizzazione degli orari. Nonostante ciò – ha continuato Quaglia – l’incrocio tra via IV Novembre e la SP 589 resta un punto delicato, soprattutto nelle ore di punta. Per questo, abbiamo chiesto alla Provincia, che si è resa disponibile a finanziare l’intervento concedendo un contributo di 130 mila euro".
La convenzione prevede che il Comune si occupi della progettazione esecutiva, della nomina del responsabile unico del procedimento, dell’affidamento dei lavori, della direzione lavori, del coordinamento della sicurezza e del collaudo. La gestione tecnica dell’impianto sarà poi a carico dell’ufficio tecnico comunale.
Durante il dibattito è intervenuto il consigliere di minoranza del gruppo ‘Democrazia e partecipazione’ Luigi Vallome, che ha espresso parere favorevole ma non senza alcune osservazioni: "È sicuramente positivo intervenire su quell’incrocio, che in determinati orari risulta critico, anche se forse meno di quanto ci si aspettasse inizialmente. La situazione va comunque monitorata costantemente. Sullo schema di convenzione nulla da eccepire, ma chiediamo chiarimenti sul progetto. Che tipo di intervento è previsto esattamente, il testo parla di un intaccamento del viale alberato: si tratta di abbattimento di alcuni alberi del viale? Come sarà gestito il semaforo, sarà sempre attivo o solo negli orari di punta?"
Vallome ha sollevato anche il tema dei costi: "Si parla di 130 mila euro stanziati dalla Provincia, ma se si interviene anche su tratti di viabilità comunale, come via IV Novembre, vorremmo sapere se e quanto sarà necessario un cofinanziamento da parte del Comune".
Pronta la risposta del vicesindaco, che ha ribadito: "Il progetto è ancora preliminare, ma l’obiettivo è restare entro il tetto finanziario della Provincia. Se ci fossero variazioni, ci confronteremo. Il Comune è disponibile a contribuire, se necessario".
In merito all’impianto semaforico, Quaglia ha precisato: "Sarà un semaforo a chiamata, attivo inizialmente solo nelle ore di punta. L’impianto sarà gestito dal Comune e potrà essere regolato in base alle esigenze. Inoltre, sarà raccordato con il semaforo già esistente all’incrocio via Don Orione – via al Castello, per evitare ingorghi. Abbiamo inoltre la certezza che sarà necessario abbattere un solo albero per garantire la curvatura d’ingresso. Ci sarà anche un lieve rialzo per indurre gli automobilisti a rallentare e non forzare il passaggio con il verde".
Concludendo, Vallome ha dichiarato a nome della minoranza di essere soddisfatto delle risposte. Ribadendo inoltre: “Il semaforo pedonale è utile anche fuori dagli orari scolastici, perché l’attraversamento è pericoloso. Rinnoviamo la richiesta di essere coinvolti nelle prossime fasi del progetto, per contribuire prima dell’approvazione finale. Esprimiamo voto favorevole alla convenzione".
Il Consiglio ha quindi approvato all’unanimità lo schema di convenzione e l’immediata esecutività della delibera. L’intervento verrà realizzato nei mesi estivi alla fine del prossimo anno scolastico 2025/26.