Due nuove segnalazioni, a firma di Maria Maddalena Isoardi e Marco Forno (due dei quattro consiglieri d’opposizione di Revello) sono state protocollate, nei giorni scorsi, in Municipio.
Nel “mirino” della minoranza, le condizioni del manto stradale di via Poetto e “la criticità realità alla rigogliosa vegetazione lungo via Valle Po”.
“Nel primo caso – scrivono Isoardi e Forno – segnaliamo che, in occasione di precipitazioni piovose, nel tratto di via Poetto poco a monte dell’incrocio con via San Pietro (procedendo in direzione Martiniana), si formi una sorta di ‘mini-piscina’ sul manto stradale, che rende ovviamente particolarmente pericoloso transitarvi, in auto e non solo”.
Inoltre, nella missiva inoltrata a Palazzo, i consiglieri pongono l’attenzione sul “tratto di strada provinciale che costeggia la pista ciclabile, appena a monte del semaforo” dove, “sempre in occasione delle piogge, vengono a formarsi anche qui degli accumuli d’acqua non trascurabili, fenomeno anch’esso già oggetto di nostra segnalazione in passato.
All’epoca, lo ricorderete si trovò il modo di ovviare almeno parzialmente rimuovendo le erbacce che ostruivano gli scoli della sede stradale posti lungo la pista ciclabile, al momento di nuovo presenti ma, più in generale e per quanto possibile, sarebbe auspicabile individuare una soluzione più complessiva e di lunga durata, per evitare anche qui pericolosi fenomeni di ‘acquaplaning’”.
La seconda segnalazione, invece, riguarda “la rigogliosa vegetazione che, dal confine della cosiddetta ‘villa Stantero’, sporge in misura notevole sul marciapiede che percorre via valle Po, fino a coprirlo per tutta la sua larghezza.
Esprimiamo l’auspicio di una più pressante vigilanza in materia sul territorio comunale, al fine di evitare il crearsi di nuove, simili situazioni nel prossimo futuro”.
Sulle problematiche evidenziate interviene anche il sindaco del paese, Daniele Mattio.
“Per quanto riguarda la siepe di ‘villa Stantero’ – dice - la proprietà provvede sempre al taglio, ma dobbiamo avvisarli tutti gli anni. Ci hanno garantito che provvederanno al più presto.
In via Pietro, invece, il manto stradale è, ovviamente, a quota più bassa. Il problema verrò arginato nel corso della prossima asfaltatura”.