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Curiosità | 19 novembre 2018, 15:46

Il 9 dicembre l’ex calciatore di Serie A Nicolàs Burdisso diventerà cittadino onorario di Revello

Il difensore ha già confermato la sua presenza alla cerimonia di conferimento dell’onorificenza, attribuita sia per meriti sportivi che per le sue origini revellesi, come conferma l’ufficio anagrafe del Comune

Nicolàs Burdisso (Foto tratta dalla pagina Fb del calciatore)

Nicolàs Burdisso (Foto tratta dalla pagina Fb del calciatore)

Domenica 9 dicembre Revello conferirà la cittadinanza onoraria a Nicolàs Burdisso.

Il difensore, di nazionalità argentina, ha militato in diverse squadre, anche italiane, dove per anni ha giocato in serie A (oltre alle presenze con la maglia della nazionale argentina) sino al ritiro, nell’ottobre del 2018, dopo aver disputato le ultime partite con la maglia granata del Toro.

In Italia ha vestito le maglie di Inter, Roma, Genoa e poi, appunto, Torino, disputando oltre 300 partite.

L’idea di conferire la cittadinanza onoraria revellese a Burdisso era partita dall’opposizione in Consiglio comunale, precisamente da Marco Forno. In prima battuta, era stato approvato dall’assemblea cittadina il regolamento per la concessione di onorificenze di questo tipo, previste anche per “meriti sportivi”.

 Ne era scaturita, successivamente, la proposta di concedere la cittadinanza proprio a Burdisso, al fine di “rinsaldare gli antichi legami tra la nostra terra e la nazione d’Argentina, sanciti anche dagli intensi fenomeni migratori verificatisi a cavallo tra il Diciannovesimo ed il Ventesimo secolo” aveva scritto la minoranza a maggio del 2018.

“Revello – avevano sostenuto Marina Borgognone, Paolo Costa e Marco Forno - può vantare un gemellaggio anche con la Municipalidad di Pozo del Molle (dove proprio in questi giorni si è tenuta la visita di una delegazione revellese: ndr). Un elemento in più che fa assumere all’iniziativa una connotazione ben precisa, riconoscendo anche i giusti meriti sportivi a Burdisso, le cui radici familiari affondano in questo Comune”.

Come aveva ripercorso infatti l’opposizione nel documento di proposta, sono “acclarate” le origini revellesi vantate da Burdisso, “che egli stesso si curò di venire ad appurare non appena approdato in Italia”.

Il primo avo nativo di Revello era Giuseppe Burdisso, nato il 5 gennaio del 1854 – spiegano dall’ufficio anagrafe del Comune - che sarebbe il bisnonno del calciatore, il cui atto di nascita, anzi di battesimo, perché allora non esisteva ancora lo Stato italiano, è nei nostri registri.

Incomprensibilmente non si è riusciti a trovare stati di famiglia storici, ma è facile pensare che fossero contadini, come risulta dall’atto di nascita, non proprietari e che si spostassero di frequente e che avessero la residenza in qualche Comune limitrofo.

Dopo di che si desume, dalla mancanza di atti di stato civile ulteriori, che la famiglia faccia parte del flusso di migranti verso il Sud America e di conseguenza si siano perse le tracce a Revello.

Dai dati che si sono potuti ricavare Giuseppe Burdisso ha avuto altri discendenti, tra cui un figlio a cui è stato attribuito nuovamente il nome di Giuseppe, benché compare con il nome di José, in spagnolo, nato il

12 dicembre del 1910 in Argentina, sposato poi con Maria Minetti.

La coppia, in Argentina, avrebbe avuto altri figli, tra cui Enio Burdisso (nato il 3 aprile del 1955), padre di Nicolas Burdisso, nato il 12 aprile del 1981”.

L’ufficio anagrafe dispone, nei propri registri, dell’atto originale di Giuseppe Burdisso del 1854 e di quelli trascritti di Enio e di Nicolas, ricevuti tramite il Consolato.

Sulla cittadinanza onoraria a Nicolàs Burdisso – commenta Daniele Mattio, sindaco di Revello - il Consiglio comunale si era espresso in modo unanime e compatto dopo la richiesta dei capigruppo formalizzata alla Giunta, che ha deliberato.

Una ‘scoperta’, quella delle origini revellesi da attribuire al difensore, merito del consigliere di minoranza Marco Forno. La cittadinanza sicuramente risulterà essere una nota di prestigio per il nostro paese, soprattutto trattandosi di un giocatore questo calibro”.

Stiamo definendo gli ultimi dettagli organizzativi dell’evento insieme all’Amministrazione comunale – spiega il consigliere Marco Forno – pertanto ringrazio, in particolare, l’assessore Katia Disderi per la fattiva collaborazione.

Il calciatore ha accettato con piacere ed ha confermato, pochi giorni fa, la propria partecipazione alla cerimonia. 

Le presenze calcistiche di Burdisso, sia in Italia che all’estero, dimostrano l’estrema professionalità con cui ha condotto la propria carriera, la quale gli ha permesso di appendere gli scarpini al chiodo soltanto al termine del campionato scorso, dopo una stagione tra le fila del Torino, a 37 anni già compiuti”.

Domenica 9 dicembre, la giornata si aprirà alle ore 11.20.

Presso la sala consiliare è prevista la consegna delle Borse di Studio “Lascito avvocato Blengino”, la consegna dell’omaggio civico ai diciottenni di Revello e il conferimento della cittadinanza onoraria a Nicolàs Burdisso.

La giornata prevede, inoltre, la visita della Cappella Marchionale, il pranzo al ristorante "Il Sigillo" di Staffarda e la successiva visita del borgo medievale.

Nicolò Bertola

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