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Attualità | 28 marzo 2019, 18:46

"Passi sulla Luna" a Saluzzo: per parlare di storie dai campi profughi greci

Venerdì 29 marzo allo Spazio Giovani in piazza Montebello, per informare sulle condizioni drammatiche delle famiglie siriane e i minorenni non accompagnati fuggiti dalla guerra che vivono nei campi profughi in Grecia, nei quali la onlus “La Luna di Vasilika” opera 7 giorni su 7. Saranno presenti le tre fondatrici della onlus

Passi sulla Luna

Passi sulla Luna

 

Torna nel Saluzzese una realtà che è stata già protagonista in passato di alcuni eventi a scopo benefico: dopo quasi tre anni dalla fondazione (settembre 2016) “La Luna di Vasilika Onlus” arriva allo Spazio Giovani in piazza Montebello 1, venerdì 29 marzo alle 20.45, con la collaborazione degli educatori  del progetto Approssimazioni.

La serata "Passi sulla Luna", si pone lo scopo di continuare a informare e sensibilizzare sulle condizioni drammatiche in cui sono costretti a vivere per lungo tempo le famiglie siriane e i minorenni non accompagnati fuggiti dalla guerra e arrivati nei campi profughi allestiti in Grecia, nei quali la Onlus opera attivamente 7 giorni su 7. 

Il progetto cresce giorno dopo giorno grazie all'impegno dei volontari che partono tutto l'anno, coordinati in loco da Maurizio e che al loro ritorno organizzano eventi di testimonianza: proprio in questa occasione di venerdì 29 marzo, saranno presenti i volontari Giulia Filomena (25 anni, maestra), Enrica Vignolo (23 anni, infermiera), Matteo Cesano (19 anni, studente per brevetto pilota elicotteri), Ilaria La Malfa (22 anni, studente di scienze internazionali), Elisa Meneghini (22 anni, studente di lettere) e condivideranno con il pubblico la loro esperienza. 

Storie, filmati, persone ed immagini che non lasceranno il pubblico indifferente.  Saranno presenti anche le tre fondatrici: Nathalie Bini (presidente, medico ortopedico bresciano), Erica Pedratscher (imprenditrice saluzzese), e Nazmie Achouri (medico anestesista padovano).

Sarà inoltre un'occasione per raccogliere fondi e spiegare come questi vengono tracciati e gestiti. Nei campi profughi, la Onlus porta avanti progetti quali la continuità delle lezioni di inglese, di matematica, di attività creative e ricreative, affinchè i bambini si ricordino cos'è andare a scuola e gli adulti siano in grado di comunicare in una lingua conosciuta in tutto il mondo, avere sempre personale sanitario in partenza per le cure mediche e che i rifugiati si sentano sostenuti, conservando così un briciolo di speranza e ottimismo nel vedere  persone che, volontariamente, spendono tempo e risorse per stare al loro fianco, motivo per cui i volontari sono risorse preziose. 

Essendo una Onlus  riconosciuta, periodi di volontariato possono essere ritenuti validi da scuole e università (stage o tirocini).    Vitali per mantenere in piedi la missione, solo le donazioni. 

Per chi fosse interessato anche a piccoli importi: La Luna di Vasilika Onlus, Banca del Territorio Lombardo Credito Cooperativo BTL IBAN IT90R0873555110024000241407 - 339 471 6833 (Nathalie). Per partire come volontari, oppure dare disponibilità ad organizzare un evento a scopo benefico, potete contattare le fondatrici su lalunadivasilika@gmail.com. Tutti i dettagli sul sito www.vasilikamoon.org 

 

 

comunicato stampa

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