Alessandra Amoroso, storica vincitrice di “Amici”, a sorpresa è arrivata a Saluzzo, sabato 9 marzo, in casa di Lorenzo e Francesca Abbà e dei loro 8 figli, 4 naturali e 4 in affido.
Per festeggiare i suoi dieci anni di carriera, la cantante, ospite quest’anno a Sanremo dove ha duettato con Baglioni, ha deciso di fare lo stesso numero di sorprese ad altrettanti fan sparsi per l’Italia e, la bellissima famiglia di Saluzzo, con la nidiata di bambini e ragazzi dai 17 ai 2 anni, è stata tra le prime “10SorpreseinTour”.
“Siamo una famiglia aperta della Comunità Papa Giovanni - racconta la mamma Francesca –;oltre ai nostri 4 figli abbiamo con noi 4 bambini in affido, con disabilità anche gravi. Tutti ascoltano la musica e le canzoni di Alessandra Amoroso e in particolare per una bambina, che è con noi dalla nascita e che soffre di disturbi cognitivi e comportamentali, la sua musica è diventata una cura.
Avevamo notato questo effetto su lei già da quando aveva solo un mese e gli altri bambini ascoltavano la cantante. Il legame terapeutico con la sua musica è sempre continuato. Abbiamo pensato tutti insieme di raccontare la storia alla cantante inviando una mail al suo staff, non pensando che ci avrebbe chiamati. Magari invitati ad un concerto. Invece siamo stati inseriti tra le 10 sorprese del Tour".
Alessandra è arrivata a casa della famiglia Abbà nel pomeriggio di sabato. I ragazzi e bambini non erano informati e hanno pensato ad una intervista quando sono arrivati gli operatori con le telecamere. Poi alle 17 è entrata lei, tra la incredulità generale e le manifestazioni di gioia.
La bambina super fan di Alessandra era al settimo cielo, racconta la mamma. Con lei l’artista ha cantato “Trova un modo”, la canzone preferita della piccola.
Con lo staff dei musicisti si è poi trattenuta fino alle 22 e ha fatto suonare i figli della coppia, tutti appassionati di musica.
“Mi ha colpita della cantante la sua sensibilità nei confronti dei problemi della disabilità. E' una persona semplice, grande cantante dal cuore grande (so che è impegnata in progetti di solidarietà), e con tanta allegria addosso. Si è fatta raccontare la nostra esperienza.
Con Lorenzo abbiamo fatto la scelta prima personale, poi di coppia, e infine di tutta la famiglia, dell’accoglienza e condivisione su cui si basa l’Associazione Comunità Papa Giovanni, fondata da don Oreste Benzi, legando la nostra esistenza allo stare con i poveri e con chi ha bisogno.
La scelta dell’affido, dell’essere famiglia con chi non ce l’ha, l’abbiamo iniziata nel 2012. Una scelta sicuramente non facile da gestire, ma che ci arricchisce molto, come è un grande valore per i nostri figli naturali".
Vilma Brignone