Tanto siamo bene abituati, nell’Albese delle eccellenze produttive, che curiosamente non fa quasi più sensazione la notizia di un nome storico della nostra industria che per la 12ª volta consecutiva diventa fornitore ufficiale della manifestazione principe dello sport mondiale.
Parliamo ovviamente di Mondo Spa, azienda leader mondiale nella produzione di pavimentazioni sportive prefabbricate che, 43 anni dopo Montreal 1976 e aspettando gli esiti delle trattative già in corso per Parigi 2024, è stata scelta dagli organizzatori quale fornitore delle piste e attrezzature per l’atletica leggera dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Tokyo 2020.
La firma sul nuovo importante contratto di fornitura arrivato nelle Langhe è giunta nei giorni scorsi, consolidando l’immagine d’eccellenza della realtà fondata nel 1948 da Edmondo Stroppiana e fatta crescere lungo 70 anni di storia aziendale dai figli Ferruccio ed Elio – quest’ultimo mancato nello scorso gennaio a 80 anni –, prima che al suo timone passasse la terza generazione di famiglia.
"La pista Mondotrack WS – si fa sapere dal quartiere generale del Gallo – è stata ottimizzata specificatamente per Tokyo, inserendo nella superficie innovativi granuli di gomma vulcanizzata che ne migliorano l’elasticità e uniformità, mantenendone gli eccellenti livelli di performance dinamica e la capacità di ridurre l’affaticamento degli atleti. Le attrezzature sportive sono state completamente riprogettate e ingegnerizzate per migliorarne la funzionalità, il design e il confort".
Fornitore e sponsor ufficiale di oltre 100 federazioni e associazioni sportive e presente coi propri prodotti in oltre 196 Paesi, Mondo Spa produce superfici per pavimentazioni sportive praticamente per ogni applicazione. Ad oggi sono oltre 1.100 le piste e 800 i campi in erba sintetica che l’azienda langarola ha già installato in tutto il mondo.
Gruppo della plastica di rilievo internazionale, impegnato anche nella produzione di pavimentazioni civili e industriali, giocattoli, palloni e modellini, oggi Mondo conta 9 sedi produttive tra Italia, Lussemburgo, Spagna, e Cina, un fatturato consolidato di 215 milioni di euro e circa 900 dipendenti, 250 dei quali impegnati a Gallo d’Alba.