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Scuole e corsi | 03 maggio 2019, 18:18

IN leONardo: la mostra del Vallauri di Fossano si sposta a Castel Sant’Angelo per il Miur

Inaugurata ieri, giovedì 2 maggio, nell’ambito di #Futura Leonardo, manifestazione dedicata al maestro del Rinascimento

IN leONardo: la mostra del Vallauri di Fossano si sposta a Castel Sant’Angelo per il Miur

Dopo il successo di IN leONardo al Castello degli Acaja di Fossano, con circa 9mila visitatori tra pubblico e studenti nei quattro mesi di apertura, è stata inaugurata ieri, giovedì 2 maggio, a Roma a Castel Sant’Angelo nell’ambito del progetto del MIUR “Futura Leonardo”, un villaggio dedicato al genio del Rinascimento per raccontarne i molteplici risvolti.

La mostra, che resterà aperta nella città eterna fino a domani, sabato 4 maggio è stata inaugurata ieri mattina alla presenza del Ministro Marco Bussetti e del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

La mostra era maturata nell’ambito del percorso di coinvolgimento voluto dall’amministrazione comunale in occasione di “Leonardo Opera Omnia”, l’esposizione organizzata da Comune di Fossano, Diocesi di Fossano e Progetto MondoMlal con le riproduzioni in alta definizione delle opere pittoriche del Da Vinci concludendosi proprio all’avvio del cinquecenternario della morte del maestro toscano.

Con il sapiente uso di tecnologie contemporanee come macchine taglio laser e stampanti 3D i quattro ideatori della mostra Francesca Ambrogio, Luca Ferrua, Mario Milanesio e Gabriele Panero, nell’ambito del POMLab, il FabLab sorto all’interno dell’IIS Vallauri, uno dei primi a nascere all’interno di una scuola, hanno offerto al pubblico un’installazione con un punto di vista diverso sulla figura del Da Vinci. Un’occasione, come spiegano gli organizzatori, “per sperimentare nuove pratiche per tutti gli attori in gioco, dal momento che si è potuta sviluppare all’interno di una struttura di creatività e artigianato digitale, il POMLab, relativamente nuova nel panorama scolastico nazionale, con il contributo di mecenati esterni (Audi SportQuattro Cuneo, Fondazione CRT e Fondazione CRF)”, attraverso il lavoro di persone con formazioni diverse: un docente di meccanica ed automazione, un tecnico di laboratorio, una designer, un ex studente che hanno incrociato le loro competenze partendo dallo studio di Leonardo per arrivare a una vera e propria contaminazione di saperi. Tra le novità della versione romana di mostra rispetto all'edizione fossanese, tra l'altro, un sottofondo musicale creato ad hoc da un ex studente del Vallauri, ora all'A.P.M. di Saluzzo, Fabio Pagliero.

Ora la mostra è stata richiesta dal Ministero che ha contattato l’istituto lo scorso aprile. A Roma, oltre agli ideatori e realizzatori della mostra, anche tre studentesse dell’indirizzo turistico che, nei mesi di IN leONardo Fossano avevano svolto un’attività di mediazione e gestione della sala espositiva e due ragazzi dell’indirizzo meccanico che hanno contribuito a montare la mostra nell’arco del tempo, risicato a disposizione. Si tratta di Gaia Gallarato, Alice Vissio, Carola Olocco, Nicolò Mina e Simone Zanella.

Nella giornata di ieri, a congratularsi con il POMLab e gli studenti c’era il sindaco di Fossano Davide Sordella, mentre oggi è stato l’assessore alla Cultura e dirigente del Vallauri Paolo Cortese ad essersi recato a Roma per essere al fianco del gruppo di lavoro.

Questa mostra evidenzia come sia possibile integrare perfettamente percorsi storici e culturali con la creatività tecnologica e i saperi applicati. Leonardo è sintesi anche metaforica di questa straordinaria forza di pensiero a cavallo tra il saper essere e il saper fare” ha spiegato Paolo Cortese.

Una grande emozione l’inaugurazione della mostra IN leONardo a Roma nella prestigiosa cornice di Castel Sant’Angelo e di “Futura Leonardo”, iniziativa del MIUR, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Complimenti a tutti i ragazzi, ai docenti e al personale dell’IIS 'Vallauri' per aver incarnato concretamente lo spirito della bottega rinascimentale che oggi corrisponde ai FabLab. Una grande soddisfazione e una bellissima esperienza. Come ha detto Sgarbi, non dimentichiamoci che Leonardo è dentro ognuno di noi” ha detto il sindaco Sordella.

Sicuramente, oltre al valore didattico, formativo e culturale di un’esposizione come IN leONardo c’è la componente emotiva, sempre presente in questo anno di lavoro: il mettersi a confronto con una mente eccelsa, lontana nel tempo seppur così presente nel nostro quotidiano è sicuramente una sfida importante affrontata con coerenza e coraggio dai 4 ideatori che sono stati capaci di narrare un Leonardo innanzitutto uomo, alla ricerca del sapere, conscio dei propri limiti, ma sempre desideroso di seguire con audacia le proprie inclinazioni che non si è lasciato abbattere dai fallimenti; un Leonardo capace di trarre insegnamento dallo scorrere di un ruscello, dal cadere di una foglia o dal volo planare di un uccello e di stravolgere le regole del rapporto committente-artista lasciandosi trasportare dalla sua curiosità, proprio come Francesca, Gabriele, Luca e Mario.

Agata Pagani

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