75 anni dopo, Paesana ricorda l’incendio nazifascista del 1 agosto 1944

A esattamene 75 anni di distanza, Paesana ricorda l’incendio, per mano dei nazifascisti, del 1 agosto 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. Una delle pagine più tristi del paese, al cospetto del Monviso.

Il diario storico della IV Brigata partigiana, la “Garibaldi, ai comandi di  Isacco Nahoum “Milan”, alla pagina del 1 agosto 1944, riporta: “Forti colonne tedesche motocorazzate attaccano le nostre postazioni alla Colletta di Paesana e a Sanfront. Fortissimi combattimenti vengono ingaggiati con i nostri distaccamenti, che sono costretti a ripiegare fino a Paesana ed oltre sotto l’incalzare dei superiori mezzi nemici. Molte case di Paesana, vengono bruciate. A tarda ora della sera, dopo aver subito qualche perdita, il nemico si ritira. Da parte nostra, 2 morti”.

Il programma della serata di giovedì, 1 agosto, prevede, alle ore 21, il ritrovo presso il Monumento ai Caduti e Dispersi (davanti alle scuole elementari e medie, in via Roma). Da qui partirà il corteo, sino al Palazzo del Comune. Sulla facciata del vecchio Municipio, infatti, una targa ricorda l’incendio nazifascista del 1944.

Qui sarà deposta una corona commemorativa. Poi, il corteo proseguirà sino in piazza Vittorio Veneto, dove è prevista la proiezione di testimonianze e fotografie, musiche d’epoca suonate dalla Banda musicale di Paesana e le esibizioni canore dei bambini dell’Estate ragazzi e del il coro delle piccole voci del Monviso diretto da Adalberto Amici.

L’iniziativa è organizzata in sinergia da Pro loco, Comune di Paesana, gruppo Alpini e Banda musicale.