/ Attualità

Attualità | 08 dicembre 2019, 07:46

Camera di Commercio: il dopo-Dardanello lo deciderà ancora Dardanello?

Si allungano i tempi per il rinnovo della presidenza e della giunta camerale. In fase di ultimazione il complesso calcolo della rappresentanza, ma sul piano politico manca un accordo tra le associazioni di categoria

Ferruccio Dardanello

Ferruccio Dardanello

Bisognerà aspettare almeno a febbraio per conoscere il nome del nuovo presidente della Camera di Commercio di Cuneo, chiamato a succedere, dopo un quarto di secolo, a Ferruccio Dardanello.

Il complesso calcolo della rappresentanza dell’ente camerale, a seguito della riforma, è in fase di ultimazione.

Entro la fine dell’anno gli uffici di via Emanuele Filiberto avranno completato l’istruttoria e il dossier verrà inviato alla Regione, la quale effettuerà (se lo riterrà necessario) un’ulteriore verifica e comunque – entro 30 giorni – emanerà un decreto per indicare i numeri spettanti a ciascuna categoria.

Successivamente, recepite le indicazioni nominative dalle rispettive categorie, emanerà un secondo decreto con la composizione del nuovo Consiglio (che passa da 33 a 25 componenti) fissando la data dell’elezione del presidente.

La giunta camerale (che passa da 11 a 8 componenti compreso il presidente) verrà eletta in una successiva riunione.

Un percorso, come si può evincere, che comporterà tempi verosimilmente non brevissimi, che potrebbero dilatarsi ulteriormente se vi fossero ricorsi.

Sin qui l’aspetto tecnico-normativo.

Se già questo passaggio si annuncia complesso, quello politico si sta rivelando ancora più accidentato.

Da più parti si continua a ribadire che dopo tanti anni in cui la presidenza è stata appannaggio dei Commercianti, questa volta tocca agli Industriali.

Chi pare fuori gioco dalla corsa per il vertice è la Coldiretti per via del commissariamento ancora in corso.

Gli Artigiani sono inquieti e risulta che gli stessi Commercianti non siano così propensi a cedere lo scettro agli Industriali senza colpo ferire. Soprattutto, in considerazione del peso rilevante che Confindustria già riveste nel contesto politico-istituzionale della provincia.

Tutti si mostrano guardinghi, gli uni aspettando le mosse degli altri.

Qualcuno aveva azzardato che il “Patto per lo Sviluppo” potesse essere un tavolo su cui iniziare a calare qualche carta, non fosse altro per carpire gli umori.

Ma nessuno vuole fare il primo passo.

Gli Industriali, che vorrebbero (seppur non compattamente, a giudicare dalle voci) portare il loro presidente Mauro Gola al vertice se ne stanno acquattati. Gli Artigiani vorrebbero assumere una qualche iniziativa ma non se la sentono di fare il primo passo.

In questo clima incerto, ecco profilarsi all’orizzonte l’esigenza di una figura di un mediatore, che alcuni auspicano e altri temono: quella del presidente uscente Ferruccio Dardanello, l’unico, a giudizio di alcuni, in grado di favorire il superamento dell’impasse e i veti incrociati.

Voci bene informate riferiscono di scambi di vedute tra Dardanello e il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo, Giandomenico Genta, per cercare di capire in quali termini sbrogliare la matassa.

Qualcuno potrebbe chiedere che c’azzecca la Fondazione CrCuneo in questa vicenda.

La risposta è banale e disarmante: assolutamente nulla.

Se non fosse che in primavera anche la Fondazione va incontro al rinnovo e già si sente nell’aria odore di polvere da sparo.

Lo abbiamo ripetuto in svariate occasioni che tutte le vicende “politiche” cuneesi – intese nell’accezione più ampia del termine – passano attraverso questa che è la madre di tutte le battaglie.

Ed è proprio la Fondazione a poter rappresentare una cassa di compensazione per quelle categorie che non trovassero appagati i loro desiderata nel nuovo assetto di vertice della Camera di Commercio.

Dardanello, dunque, posa il cappello da presidente per indossare la feluca del Grande Mediatore.

Vedremo nei giorni a venire se e come si muoverà.

Non solo lui, ma i tanti soggetti che oggi sono in cerca d’…autore.

 

Giampaolo Testa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium