L’inverno che, fino a ora si è dimostrato clemente per le precipitazioni, ha consentito ai volontari fossanesi di “Save the Planet – Sogno in Granda” di tornare a sfidare l’inciviltà di chi trasforma prati, rive, fiumi in discariche abusive nonostante la facile accessibilità dell’oasi ecologica.
Nello scorso weekend, in modo particolare, è stata ripulita la zona della vecchia Cartiera dove è stata trovata una quantità notevole di rifiuti: tra biciclette rotte, sedili di automobile e vecchi divani, la raccolta è stata inquietantemente abbondante.
“Lo sporco è a casa nostra, non solo negli Oceani – spiega Simone Mondino che ha lanciato l’iniziativa i mesi scorsi sull’onda del successo dei Fridays for Future per passare, però, dalle parole e dalle marce ai fatti -. Il lavoro è tanto e serve collaborazione. Il prossimo incontro sarà sabato alle ore 8,45. L’appuntamento è dalla Croce Bianca di Fossano”.
Nel frattempo il gruppo di cittadini coinvolti ha ottenuto un accordo con l’Amministrazione Comunale che provvede con regolarità a far rimuovere i rifiuti accatastati nell’arco di 2 o 3 giorni.
Questo però non basta: la coscienza civica dovrebbe cambiare profondamente. In pochissimo tempo, infatti, vengono sporcate zone pulite pochi giorni prima nonostante a Fossano gli orari dell’area ecologica siano molto ampi. L’oasi è infatti aperta il lunedì, il mercoledì e il sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00; il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 14,00 alle ore 17,00 e la domenica dalle ore 9 alle ore 13.