La biodiversità acquatica, oggi fortemente a rischio in conseguenza dei cambiamenti climatici già in atto, sta subendo pesanti perdite da diversi anni - e la tendenza sembra inarrestabile - a causa del proliferare di centraline idroelettriche che sottraggono importanti quantità di acqua a fiumi, torrenti e rii montani, col rischio di scomparsa dei pochi ecosistemi fluviali naturali rimasti. Un grave danno a fronte di un contributo di energia rinnovabile irrisorio, possibile solo grazie agli incentivi pubblici a favore di chi propone e gestisce tali impianti.
In tutta Italia si svolgeranno in contemporanea proteste e sit-in il 25 gennaio per dire basta a questo scempio.
A Cuneo la manifestazione sarà sui canali irrigui di Vignolo, oggetto di parecchie richieste di concessione ad uso idroelettrico.
L’iniziativa si svolgerà sabato 25 gennaio con ritrovo alle ore 14,30 presso la chiesa parrocchiale di S Croce di Cervasca-Vignolo e passeggiata fino ai canali storici con l’intento di sottolineare il pesante impatto delle centraline idroelettriche su tutti i corsi d’acqua della nostra Provincia.
A livello locale promuovono: Legambiente Circolo di Cuneo, Pro Natura Cuneo, LIPU Cuneo, Spinning Club Italia sezione Cuneese