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I punti fermi, in questo caso, sono due. Il primo: come previsto dall'ultima Legge di Bilancio nazionale, a partire dal 2020 la TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili) scomparirà, lasciando il posto alla nuova Imu, che, a differenza della Tasi, che veniva ripartita tra proprietario e inquilino, sarà completamente a carico del proprietario.
Il secondo: il bilancio del Comune di Mondovì non prevede aumenti per quanto riguarda la TARI. Nei prossimi mesi, tuttavia, verranno approvate dall'amministrazione cittadina le tariffe, che dovranno rispondere alla nuova normativa Arera.
Possibile, dunque, che i mancati introiti nelle casse municipali derivati dal pagamento della TASI vengano compensati con un aumento dell'aliquota IMU, anche se i vertici monregalesi frenano: "Nulla è stato ancora deciso".
Ciò su cui non vi sono dubbi, è che anche per il 2020 il Comune di Mondovì invierà agli utenti i bollettini precompilati, con l'obiettivo di agevolare la cittadinanza. "Si parla molto di 'semplificazioni' - ha commentato l'assessore al Bilancio, Cecilia Rizzola -, ma dal punto di vista pratico queste continue modifiche creano disagi ai cittadini e agli Uffici, costretti ogni volta a cambiare il sistema di tariffazione".
Alessandro Nidi