Sono tanti i negozi in centro Cuneo che hanno decideso di chiudere. Una scelta di senso civile e di responsabilità, nonostante il decreto ministeriale per il contenimento del Coronavirus ancora non lo imponga.
Ne avevamo dato notizia questa mattina, quando un gruppo di negozianti di via Roma aveva espresso la volontà di abbassare le serrande, fino data da destinarsi. Le adesioni sono salite di ora in ora.
E così anche molti bar che avrebbero la possibilità di tenere aperto dalle 6 alle 18, hanno deciso di chiudere. Tra questi il bar Arione e il caffè 800.
Lo hanno fatto esponendo i cartelli sulle serrande abbassate. “Per contribuire a contrastare l'emergenza sanitaria chiusura straordinaria fino a data da destinarsi” recita il cartello davanti ad Arione. “Noi #restiamoacasa quindi restaci anche tu”, si legge su un altro negozio.
Chiusi dalle 18 anche molti tabaccai, nonostante non sia stato loro imposta una riduzione di orario come per i bar. "La tabaccheria chiuderà tutti i giorni alle 18 fino a data da definirsi. Fermiamolo insieme", riporta un esercizio.
Una decisione appoggiata da Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Cuneo che ha predisposto una locandina: “#fermiamoloinsieme #iorestoacasa Abbiamo deciso di chiudere!! Amiamo il nostro lavoro ma ancora di più amiamo il nostro paese quindi abbiamo deciso di rinunciare ai nostri interessi per mettere davanti la salute della comunità. Ci rivediamo presto ancora piu’ forti!! Ma vi chiediamo di stare a casa, grazie”
Insomma una Cuneo semi-deserta quella che si presentava stasera, martedì 10 marzo.
Le uniche code davanti alle farmacia con le indicazioni di tenere la distanza di sicurezza di un metro tra un cliente e l'altro.