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Economia | 23 maggio 2020, 12:05

Beppe Ghisolfi: ogni giorno una TV

Il Coronavirus non ferma il vicepresidente europeo delle Casse di risparmio e presidente dell’Accademia di educazione finanziaria, che consiglia ai giovani di "non sprecare il tempo, seguire le lezioni da casa e leggere secondo le proprie attitudini".

Beppe Ghisolfi ospite de "L'aria che tira"

Beppe Ghisolfi ospite de "L'aria che tira"

Non passa giorno senza che un programma televisivo nazionale inviti Beppe Ghisolfi per dibattere i problemi dell’economia e della finanza.

Professor Ghisolfi, è una bella soddisfazione?

"In effetti ricevo inviti continui, che non sempre riesco a soddisfare. La televisione ti consente di entrare in un grande circuito e spiegare alla gente comune i temi dell’economia. Ovviamente i tempi sono sempre ristrettì. Occorrono chiarezza e sintesi".

Più volte Massimo Giletti l’ha elogiata, invitandola addirittura al Governo.

"Si. Si tratta di battute. Giletti sta affrontando con grande serietà la crisi economica che si è abbattuta sul nostro Paese. Apprezza molto le mie considerazioni, che spesso condivide".

Ma perché gli aiuti alle famiglie e alle imprese stentano ad arrivare? Lei già due mesi fa ci parlò di interventi a fondo perduto.

"Il mostro che rovina tutto è la burocrazia. Alimentata da leggi scritte male, approvate senza sosta da un Parlamento dove trionfa l’incompetenza. Conte diventerà uno statista se riuscirà a modificare questa situazione con provvedimenti radicali. Mi sono pronunciato subito a favore degli interventi a fondo perduto quando nessuno ne parlava. Le imprese hanno bisogno di aiuti concreti, denaro da non restituire. I prestiti possono anche essere utili, ma in alcuni casi aggiungono debito al debito".

Cosa consiglia agli studenti rimasti a casa?

"Di non sprecare il tempo. Seguire le lezioni da casa e leggere secondo le proprie attitudini. Sul sito della FEduF (www.feduf.it, Fondazione per l’educazione finanziaria) possono trovare molte pillole di economia semplici e adatte ai ragazzi. In pochi minuti vengono spiegati lo spread, i Recovery fund, il MES: termini che oggi è indispensabile conoscere".

L’anno scorso i suoi incarichi di Vicepresidente Europeo delle Casse di Risparmio e Consigliere Mondiale l’hanno portata in giro per il mondo. Da Nuova Delhi a Tokyo, da Lima a Washington, dove ha incontrato anche Trump. Come fa in questo periodo?

"Le riunioni si svolgono in via telematica. Penso tuttavia che presto si riprenderà a viaggiare. Anche questo virus, per antipatico che sia, non fermerà il mondo".

Nelle presentazioni sempre affollate dei suoi libri l’accompagnano Alessandro Zorgniotti, Alberto Rizzo e Marco Buttieri. Cosa rappresentano?

"Sono i miei collaboratori più diretti, senza dimenticare l’avvocato Mario Morra. Sono giovani preparati, destinati a occupare incarichi di prestigio. Oggi occorre privilegiare la competenza. Nel caso di queste persone la serietà e la competenza sono assicurate. Saranno i protagonisti di un domani molto vicino".

redazione

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