Bper Banca conferma di aver ricevuto, in data 2 settembre, l'autorizzazione della Banca Centrale Europea all'acquisizione dal Gruppo Intesa Sanpaolo del ramo d’azienda costituito da 532 filiali UBI Banca, previsto dall'accordo dello scorso febbraio.
L'amministratore delegato di Bper Alessandro Vandelli ha confermato che la ricapitalizzazione sarà effettuata entro settembre e l'acquisizione delle filiali sarà completata entro la primavera 2021.
“Questo passaggio – si legge in una nota del gruppo emiliano - rappresenta un significativo rafforzamento del posizionamento della banca nel panorama bancario italiano e comporterà un aumento di capitale fino ad un miliardo di euro".
Secondo quanto era stato stipulato con Intesa, la regione ad essere maggiormente interessata dalle cessioni filiali ex Ubi è la Lombardia (oltre 200), ma sono interessate anche varie altre regioni: una trentina in Piemonte, 6 in Liguria, una ventina in Toscana, un centinaio all’incirca nelle Marche, 32 in Calabria, 30 in Puglia, 15 in Umbria, un trentina in Campania, 11 nel Lazio.
Solo a fine mese si avrà comunque il quadro completo e preciso della situazione regione per regione.
Per quanto riguarda la realtà cuneese, restano da definire – oltre agli aspetti occupazionali, oggetto di una trattativa sindacale in corso - come si agirà per evitare sovrapposizioni tra le filiali di Intesa e quelle di Ubi (ex Cassa di Risparmio di Cuneo), due gruppi bancari che, a partire dalla nostra provincia, per anni si sono fatti serrata concorrenza sulle principali piazze del territorio.
A volte, è il caso di dirlo, letteralmente sulla stessa piazza.