"Eravamo pronti a partire il 28 novembre, con il debutto di “Il più felice dei tre” per la regia di Ugo Rizzato " commenta Mauro Bocci presidente del Teatro del Marchesato.
Ma l’ultimo decreto firmato dal premier Conte, con validità da oggi ( lunedì 26 ottobre fino al 24 novembre) blocca l’avvio della stagione teatrale del piccolo stabile di Saluzzo in piazza Vineis.
"Probabilmente partiremo a gennaio, ma attendiamo comunicazione in merito dal Governo". C’è tristezza generale per lo slittamento della stagione che andrà riprogrammata e che era stata presentata la settimana scorsa.
Bocci aveva posto l’accento su una apertura gioiosa del teatro in assoluta sicurezza con l’applicazione di un "protocollo Covid 19 per il teatro", appositamente studiato da lui,competente in materia sanitaria, esercitando a Saluzzo la professione di medico odontoiatra.
Direttivo e soci del Tdm avevano lavorato nei mesi precedenti per adeguare in modo rigoroso la struttura alle norme anticontagio.
"E’ un nostro preciso impegno tutelare la salute degli attori e spettatori, cercando, con il rispetto delle regole, di mantenere vivo il nostro teatro e consentire al pubblico di regalarsi un paio di ore rilassate nell’assistere agli spettacoli. Come ha fatto in tutti questi anni, in modo affezionato".
Sono sempre stati oltre 3.500 gli ingressi per ogni cartellone dei 5 spettacoli sul palcoscenico di piazza Vineis.
"Per quanto tutto fosse stato studiato - continua il presidente Tdm- distanziamento (con la riduzione ad quarantina di posti a sedere dei 99 previsti), mascherina agli spettatori, l’assistenza delle maschere, il divieto di spostarsi dal proprio posto, per un teatro sicuro dove, come al cinema, forse c’è il rischio più basso di contagio, ci adeguiamo con rispetto al Decreto, non potendo peraltro negare l’evidenza dell’epidemia. Ripartiremo in tempi migliori. Vi aspettiamo".
La stagione verrà riprogrammata con un cambio di date dei tre spettacoli previsti, tutti con nove repliche: "Il più felice dei tre per la regia di Ugo Rizzato di cui era prevista l’alzata di sipario dal 28 novembre; "La Signora Margot" regia di Valerio Dell’Anna dal 5 febbraio; "Tutto per bene” ancora firmato Ugo Rizzato, dal 7 maggio.
"Abbiamo sospeso le prove dei due spettacoli, fino a nuove disposizioni - sottolinea Rizzato non celando la delusione per il nuovo stop dopo quello del marzo scorso - Un grosso danno per il settore professionistico, ma anche per quello amatoriale come il nostro, che sostiene spese per mantenere in vita il teatro in città, paga una sede, fa formazione, promuove cultura, compie una vera e propria opera di iniziazione verso quest' arte nei confronti di un pubblico che si approccia al teatro in generale, iniziando dai palcoscenici locali e seguendo le compagnie locali".
Valerio dell’Anna direttore della Compagnia "La Scossa": “Rivendico l'amaro primato di essere la prima vittima della sospensione dell'attività del Teatro del Marchesato. Eravamo già pronti a debuttare il 20 marzo scorso. Il 3 ho annullato le prove che avevo programmato. Ora spero che questa perseguitata Margot si faccia a febbraio prossimo. Se tutto andrà bene, l'applauso e l'inchino saranno il sospirato abbraccio tra noi e il nostro pubblico, pur separati dalla larghezza del palco, e uno sberleffo gioioso ad un nemico cieco, che a sua insaputa, poteva piegare la nostra volontà di vivere ed essere felici, per quel che ci riusciamo".
Sempre al Tdm è stata sospesa per il 2020 la scuola di teatro che dovrebbe ripartire il prossimo anno.
Molti iscritti al circolo teatrale saluzzese hanno firmato la petizione lanciata da Vissi D’arte contro la chiusura di cinema e teatri, alla cui causa hanno aderito migliaia di persone e molti autorevoli esponenti del mondo della cultura e spettacolo.













