Ampiamente annunciato, non sembra voler tradire le attese della vigilia questo inizio d’anno all’insegna della neve, nella Granda come su buona parte dell’arco alpino occidentale.
Intensificatesi nella notte, le precipitazioni nevose dovrebbero proseguire per tutta la giornata in quasi tutta la provincia, con picchi che hanno convinto gli esperti di Arpa Piemonte a dichiarare lo stato di allerta gialla ("possibili interruzioni della viabilità e nei servizi") in una vasta area compresa tra le valli Po, Varaita, Maira e Stura, passando per le pianure Cuneese e Torinese, e per le colline di Langhe e Roero, mentre sale di gravità, al livello arancione, l’allarme dichiarato per le valli Tanaro, Belbo e Bormida.
Nel capoluogo provinciale la nevicata dovrebbe proseguire con buona intensità per tutta la giornata, passando dal livello "abbondante" della mattinata a quello "consistente" del pomeriggio e sera, con accumuli che potranno arrivare a raggiungere i 40 cm.
Valori che potranno essere anche superati di qualche centimetro a Saluzzo, Savigliano e Fossano (43,2 cm) e a Mondovì (41,3).
Meno problematiche le precipitazioni attese a Bra (27 cm), e meno ancora ad Alba, dove i fiocchi bianchi dovrebbero mischiarsi a pioggia a partire dalle ore 13 (21,8 cm l’accumulo atteso nella capitale delle Langhe sino a quell’ora), per trasformarsi in pioggia nel pomeriggio e sera.
Nuovamente superiori ai 40 centimetri i livelli nevosi attesi invece in Langa, sino ai 45 centimetri di picco previsti nella zona di Bossolasco.
Nella giornata di domenica (3 gennaio) è prevista poi una riduzione delle precipitazioni, la cui intensità prevista scende a debole per tutte le aree provinciali.
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Cuneo e valli | 02 gennaio 2021, 09:06
Inizio d’anno all’insegna della neve in Granda: dal capoluogo alle Langhe attesi accumuli oltre i 40 cm [FOTOGALLERY]
In tutta la provincia è allerta al livello giallo, arancione nelle valli Tanaro, Belbo e Bormida. Attenuazione prevista nella giornata di domani

Già prossima ai 20 centimetri la neve fermatasi sopra i 300 metri delle colline del Roero (in foto Castagnito)