Coumboscuro Centre Prouvençal annuncia la proclamazione dei vincitori del PREMIO CONCORSO “Uno terro, uno lengo, un pople” 2021 dedicato alla creazione letteraria / musicale / e in immagine, nelle varianti locali del provenzale alpino nelle Alpi sud occidentali del Piemonte, nelle Province di Cuneo e Torino e territorio della Regione Provenza.
La Festo de nosto lengo si svolgerà, a Sancto Lucio de Coumboscuro – valle Grana, Cuneo, sabato 30 novembre 2021, alle ore 15,00 presso la sede di Coumboscuro Centre Prouvençal. Il programma prevede la rimessa dei premi sezione adulti e sezione ragazzi, la lettura, l’esecuzione e la visione delle opere vincitrici. Seguirà un momento d’incontro.
LA GIORNATA E’ APERTA AL PUBBLICO, AMICI E APPASSIONATI della civiltà alpina e delle lingue ancestrali, perché sia un momento di cultura e festa sulle tracce del Nobel letterario provenzale Frederì Mistral e del poeta Sergio Arneodo a cinque anni dalla scomparsa.
La Premiazione sarà condotta come evento multimediale, dove si susseguiranno momenti di lettura, musica e cinema. Al termine una merenda con i prodotti della dolciaria Orso Bianco.
La FESTO DE NOSTO LENGO è momento popolare aperto a concorrenti e pubblico, per vivere un momento interamente en “nosto lengo”, in provenzale alpino. Ecco le sezioni di cui si sveleranno i vincitori 2021: poesia, prosa, musica e parole, arte figurativa, film.
CREARE LETTERATURA PER SALVARE LE LINGUE
Il premio / concorso è dedicato alla creazione nelle varianti del provenzale alpino, parlato nelle valli dalle Alpi di Mondovì, passando per le valli di Cuneo, sino alle valli Pellice, Chisone e alta val Susa, in provincia di Torino. Queste sono, infatti, le zone di confine, che hanno ereditato per vicinanza territoriale e vicende sociali e storiche (commerci, emigrazione, transumanze...), il patrimonio linguistico dell’antica Provenza. Le varie parlate formatisi nelle differenti valli frontaliere sono valore aggiunto di cultura e civiltà da rivalutare.
Nell’ultimo secolo si è assistito ad una graduale scomparsa delle parlate locali, che nella maggior parte dei casi, si regge sulla trasmissione orale. Recenti studi hanno indicato che delle circa 6.000 lingue nel mondo: tra trent’anni, ne saranno scomparse la metà.