La stabilizzazione degli infermieri e del personale sanitario al centro delle richieste presentate all’Asl-Cn1 da parte di NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. “Pochi giorni fa – dichiara Davide Canetti, segretario territoriale NurSind Cuneo – ci siamo attivati per chiedere maggiori certezze per i lavoratori precari che, ai sensi dell’Art.268-B, possono essere assunti a tempo indeterminato. Tra questi, ad esempio, vi è anche chi ha maturato 18 mesi di servizio durante il periodo covid. Al momento siamo ancora in attesa di notizie su come la Regione Piemonte intenda procedere con i ‘precari covid’, ma ricordiamo che il 31 marzo 2022 decadrà lo stato di emergenza nazionale”.
Proprio per queste ragioni, con una lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Asl-Cn1, dott. Giuseppe Guerra, al Responsabile S.S. Amministrativo del Personale, dott. Emanuele Olivero, e al Responsabile Dipsa Asl-Cn1, dott.ssa Anna Maddalena Basso, la segreteria territoriale NurSind di Cuneo ha chiesto l’avvio (nel più breve tempo possibile) di una procedura di ricognizione/censimento per il personale precario avente i requisiti per essere stabilizzato in considerazione dell'approvazione della Legge n.234 del 30 Dicembre 2021. Quest’ultima, infatti, stabilisce che le Aziende del Sistema Sanitario Nazionale, a partire dal 1° Luglio 2022 e fino al 31 Dicembre 2023, possono assumere a tempo indeterminato (in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale) il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali e che abbiano maturato alle dipendenze di un ente del Servizio Sanitario Nazionale almeno diciotto mesi di servizio anche non continuativo.
“Abbiamo chiesto – afferma Davide Canetti, segretario territoriale NurSind Cuneo – l’immediata attivazione della ricognizione propedeutica del personale precario dei vari ruoli sanitari e socio-sanitari in dotazione attualmente e (in aderenza al programma triennale del fabbisogno) l'immediata pianificazione delle procedure da attivare dal 1 Luglio 2022”.
Una richiesta utile ed opportuna per salvaguardare la posizione lavorativa di molti lavoratori del settore. “Infermieri ostetriche e professionisti sanitari – conclude Davide Canetti di NurSind – otterrebbero un riconoscimento importante del loro lavoro, spesso sacrificato in questo periodo di emergenza pandemica da covid-19, finalizzato a garantire la continuità e la qualità che la nostra Asl deve avere e deve mantenere anche in futuro. Un momento atteso da tanti infermieri ed operatori sanitari in possesso dei requisiti di legge”.













