"Il futuro appartiene a coloro che credono nelle bellezza dei loro sogni" - diceva Eleonor Roosvelt - e ci sono, nel quotidiano, persone che ci dimostrano come non arrendersi sia l'atto più eroico che possiamo compiere, ogni giorno, per costruire al meglio il nostro domani.
Persone come Matteo Scotto, 18 anni, studente dell'Istituto Alberghiero "Giolitti" di Mondovì che, proprio lo scorso anno ha dato il via al sogno del catering inclusivo "BundaMangè" (LEGGI QUI).
Matteo è di Trinità e frequenta il quarto anno delle superiori, è affetto dalla sindrome di Down, e la sua grande passione è la cucina.
Così, come molti altri suo compagni di scuola, la scorsa estate ha deciso di mettersi in gioco sul campo, con uno stage, da "Gastrò18" a Cuneo.
Una storia che potrebbe sembrare ordinaria, ma che in realtà non lo è affatto. Lo scorso gennaio ne parlavamo attraverso il ringraziamento della mamma (LEGGI QUI), che abbiamo contattato per sapere come è nata questa avventura e come sta procedendo.
"Matteo ha iniziato lo stage la scorsa estate" - racconta la mamma Caterina Lanza - "inizialmente per un periodo di 15 giorni che poi, grazie alla disponibilità della scuola e di Gennaro, titolare di "Gastrò 18" di Cuneo, sono stati prolungati per tutto il periodo estivo. Lo stage per qualcuno potrà sembrare normale, quasi un passaggio scontato, non per Matteo. Ci siamo sentiti dire tanti "no" prima di incontrare Gennaro e il suo staff. Vorrei dire grazie all'istituto Alberghiero e a "Gastrò18" perché Matteo ha potuto mettersi davvero in gioco, avendo la possibilità di crescere non solo a livello pratico-professionale ma anche dal punto di vista personale: lavorare con lo staff di Gennaro lo ha fatto sentire parte di una squadra e lo ha aiutato anche a vincere la timidezza. Fin dai primissimi giorni hanno cercato di capire e comprendere Matteo, i suoi punti di forza e le sue debolezze, per valutare in quale ambito era più utile il suo lavoro.
La sua esperienza vorrei fosse un esempio per altri ragazzi e per altri ristoratori per far sapere che "si può fare", ci sono ancora tanti pregiudizi e barriere da abbattere, ma vorrei che le persone capissero che non è impossibile lavorare con ragazzi con disabilità. Sarebbe bello che gli enti competenti potessero aiutare le piccole imprese e i commercianti in questo percorso, con sostegni economici concreti, per dare davvero a tutti i ragazzi di avvicinarsi al mondo del lavoro".
Matteo attualmente prosegue il suo percorso di stage lavorando nel locale di Gennaro nei fine settimana, affiancato da tutto il team del locale, di cui è diventato parte integrante.
"Matteo è molto bravo" - racconta Gennaro Spadaro, titolare di "Gastrò18" - "Piano piano ci siamo conosciuti e siamo entrati in sintonia. Ha legato con tutto il gruppo, è un ragazzo attivo e solare, con i colleghi ride, scherza, si prendono anche in giro. Gradualmente è diventato autonomo nella preparazione delle prima fasi delle comande, come la pulizia del pesce, la cottura della pasta etc. Sa che in cucina siamo una squadra: quando si lavora bene si ricevono complimenti e quando si sbaglia rimproveri. Cresciamo ogni giorno, tutti insieme".
Alla domanda "come avete deciso di accogliere Matteo", Gennaro risponde: "Sono stupito che questa storia abbia destato così tanta curiosità. Quando la scuola ci ha presentato Matteo io e mia moglie Donatella abbiamo accettato senza porci nessun particolare problema: garantire le stesse possibilità a tutti i ragazzi dovrebbe essere la normalità, ma abbiamo constatato che così non è".
Lo scorso sabato Matteo e Gennaro hanno ricevuto la visita non solo della dirigente scolastica dell'Istituto "Giolitti", Donatella Garello ma anche del presidente della Provincia Federico Borgna, insieme al consigliere Pietro Danna e al commendatori Giorgio Chiesa, presidente dell'Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo.
"La scuola è molto orgogliosa del percorso che sta compiendo" - dice la dirigente Garello - "grazie anche alla disponibilità di Gennaro di Gastrò 18 a Cuneo che lo ha accolto già a partire dalla scorsa estate in un ambiente di lavoro sereno e accogliente. Matteo apprende a essere autonomo e a migliorare le sue competenze in una prospettiva di reale inclusione perché qualcuno Gennaro e i suoi collaboratori - gli insegna, lo valorizza e potenzia i suoi punti di forza. Un esempio virtuoso, quello di Matteo e del suo "capo" (come lo chiama lui) Gennaro, che ancora una volta insegna a tutti che "sembra sempre impossibile, finché non si fa".
"La bella storia di Matteo ha due ingredienti fondamentali: Matteo, che con la sua famiglia, le sue capacità e la sua scuola ha saputo dimostrarsi un reale valore aggiunto per l’azienda di Gennaro, L’altro ingrediente, che oltre ad essere un ottimo cuoco ed un ottimo ristoratore, a saputo tenere insieme la bontà del cibo e la bellezza che c’è nella diversità delle persone spero davvero che questa vicenda diventi l’apripista di tante altre storie analoghe" - ha commentato Borgna dopo averlo conosciuto.
"Siamo stati molto felici di averlo incontrato e conosciuto" - spiega Danna - "Ci auguriamo che l'esperienza di 'Gastrò 18', che ha mostrato che l'inclusione è la chiave, possa essere un esempio anche per altri altri esercenti, in modo da consentire davvero a tutti i ragazzi di conoscere il mondo del lavoro".
"Felice di avere conosciuto Matteo al quale auguro grande successo, memore del fatto che l'inclusione rappresenti uno dei momenti focali dello sviluppo delle percezioni in positivo tra le parti ho assunto impegno affinché un progetto di sviluppo possa esser considerato in ambito di Giunta Associazione Albergatori ed Esercenti Turistici di Cuneo e provincia che coinvolga il mondo della scuola e dell'imprenditoria dell'ospitalità. - dichiara il commendator Chiesa - "Personalmente impegnato già nel passato personale in azienda, con un progetto che ci ha visto partecipi per un anno con un ragazzo di nome Andrea mettendo a frutto relazioni con questo mondo tutto da esplorare ma che di sicuro può dare grandi risultati e soddisfazioni a tanti".












