Segno tangibile di una realtà estremamente delicata, difficile e complessa, sensibilizzazione e forte messaggio di speranza.
A Cuneo ieri pomeriggio, martedì 15 marzo, è stata inaugurata alle ore 16.30 in corso Nizza (angolo corso Dante, a monte del palazzo dell’Amministrazione Provinciale) la “PANCHINA LILLA”.
Pensata e proposta dall’associazione cuneese A-Fidati in occasione della Giornata Nazionale dedicata alla sensibilizzazione e lotta contro i Disturbi dell'Alimentazione e della Nutrizione, ha visto l'appoggio del comune di Cuneo, con la partecipazione ieri del vicesindaco Patrizia Manassero e dell'assessore Franca Giordano. Preziosa, poi, la presenza all'inaugurazione del dottor Francesco Risso, direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale, e del personale del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL CN1. Con A-Fidati una bellissima collaborazione.
"Siamo veramente contenti" - ha commentato Maura Acconci, presidente dell'associazione - "Siamo grati a questi professionisti che ogni giorno si prendono cura delle nostre ragazze. Da parte nostra desideriamo metterci tutto l'impegno per essere di concreto supporto. Siamo genitori di ragazze e ragazzi che hanno vissuto o che stanno affrontando questa terribile malattia. Ognuno di noi porta la sua esperienza, insieme quotidianamente non ci arrendiamo."
Il sottolineare l'importanza di un intervento tempestivo, della collaborazione tra più figure professionali e dell'istituire centri pubblici in grado di offrire un'assistenza mirata, ma anche dell'attenzione da parte delle istituzioni nella preziosità del non rimanere in silenzio di fronte a queste difficili tematiche. La giornata del 15 marzo è utile proprio per questo, per ribadire il valore del prendersi cura a 360°, oltre che sensibilizzazione all'importante tematica.
"È una malattia che colpisce il corpo, la mente e l'anima. Strappa via tutto." Due mamme ricordano le loro figlie, Beatrice ed Elisa, purtroppo decedute. Ringraziano i professionisti dei vari reparti, per la loro competenza e grande umanità. Commosse, insieme scoprono la panchina, che definiscono un vero e proprio seme della speranza: i nomi delle loro figlie incisi su una delle due targhe, a ricordo anche di tutte le altre vittime, e quel "PERCHÉ 'RINASCERE' SIA POSSIBILE" che vuol essere stretto abbraccio, supporto a chi sta lottando per non arrendersi, consapevolezza che guarire è possibile. Sulla panchina anche un qrcode che, se inquadrato con il cellulare, apre il sito di A-Fidati, mostrando l'associazione e le sue tante attività.
Ed è davvero possibile guarire. Toccante la lettura di una poesia: l'autrice è Paola Bolla, giovane donna che è riuscita a lasciarsi alle spalle malattia. In versi ha dato spazio alle sue intime emozioni, alla voglia di comunicare un qualcosa di davvero difficile ma estremamente importante.
HO IMPARATO
Ho imparato a dare un senso
alla strada che sto percorrendo,
che non sia rabbia
o triste rassegnazione
ad una malattia
che va oltre la comprensione
ma guarigione
di dolore, in poesia
di note di uno spartito, in sinfonia
di soffocati silenzi, in arpe di orchestre stregate.
Ho imparato che
quando un brivido
alle gambe mi assale,
oggi posso scegliere
da che parte stare.
A chi con me lotta io credo
alla mia ombra scura non più.
Molta è stata da parte di tutti la commozione. Un lungo e sentito applauso al termine dell'inaugurazione. Ora la "PANCHINA LILLA" significativa si mostra a tutti i passanti!