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Politica | 03 agosto 2022, 11:15

L'appello dei pensionati di Confartigianato Cuneo: "Serve una riforma sulla non autosufficienza"

Guido Celaschi e Giuseppe Ambrosoli si uniscono nel chiedere al nuovo Governo di continuare sulla strada intrapresa dal premier Draghi

Giuseppe Ambrosoli

Giuseppe Ambrosoli

Davanti alla crisi politica di questi giorni ANAP, l’Associazione Anziani e Pensionati di Confartigianato, esprime grande preoccupazione, per la fase di estrema incertezza in cui versa l’Italia a causa della congiuntura economica e della situazione internazionale.

"La crisi energetica, effetto della guerra Russia-Ucraina, l’aggravarsi dell’inflazione, il cambiamento della politica monetaria in senso più restrittivo, l’avanzare della povertà nel nostro Paese richiedono coesione e responsabilità nelle scelte anche urgenti che devono essere fatte per evitare che a pagare siano imprese e famiglie – dichiara Guido Celaschi, presidente nazionale ANAP – . Ci sono scadenze importanti cui la politica è chiamata con urgenza per beneficiare delle risorse del PNRR essenziali per affrontare le sfide che attendono il Paese".

L’ANAP è preoccupata anche della situazione che si è determinata con le dimissioni del Premier Mario Draghi nel momento in cui si stava lavorando ad alcuni interventi legislativi importanti per l’economia e il sociale, tra i quali la riforma della legge sulla non autosufficienza. "Una riforma che il Paese attende da 30 anni – aggiunge Giuseppe Ambrosoli, presidente ANAP Confartigianato Cuneo – . La tutela della non autosufficienza è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma: è importante che il lavoro svolto sin qui non vada disperso e che il Governo con coraggio presenti il d.d.l delega in Parlamento perché la prossima legislatura possa partire dal testo di riforma già pronto".

L’ANAP auspica che le riforme virtuose a tutela dei più fragili cui si sta lavorando da tempo non subiscano battute d’arresto e che la campagna elettorale appena iniziata sia condotta con responsabilità e concretezza all’insegna del dialogo costruttivo.

comunicato stampa

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