/ Attualità

Attualità | 05 settembre 2022, 20:37

Note linguistiche e toponimi dell’occitano dell’Alta Valle Stura

Doppio appuntamento con la lingua e la cultura occitana sabato 10 settembre a Sambuco

Note linguistiche e toponimi dell’occitano dell’Alta Valle Stura

Doppio appuntamento con la lingua e la cultura occitana sabato 10 settembre a Sambuco, in alta Valle Stura. È tempo infatti per l’Unione Montana Valle Stura di presentare al pubblico i lavori di ricerca contenuti all’interno di due volumi di recente pubblicazione: “L’occitano dell’Alta Valle Stura. Appunti morfologici e note linguistiche” (2022, Edizioni dell’Orso) e “Argentera” volume n.60 dell’Atlante toponomastico del Piemonte Montano (2021, Atlante linguistico italiano).

La presentazione di entrambe le pubblicazioni, in programma alle 16.30 di sabato 10 settembre a Sambuco, presso lo spazio polifunzionale (Via Umberto I n.46, a fianco del municipio), vedrà gli interventi degli autori dei 2 volumi: Matteo Rivoira, Andrea Celauro, Gianpiero Boschero, per l’Occitano dell’alta valle stura, Federica Cusan, Federica Cugno e Francesco Dematteis, per il volume sulla toponomastica di Argentera.

A seguire si festeggerà con la musica di Dino Tron e le danze di Daniela Mandrile!

L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento posti.

L’occitano dell’Alta Valle Stura” è l’esito di un prezioso e accurato lavoro di tutela dell'occitano parlato nella Valle che ha visto negli anni il coinvolgimento di numerose persone parlanti la 𝑙𝑒𝑛𝑔𝑜 𝑑'𝑜𝑐.

Un'opera importante che ancora mancava, realizzata grazie al coordinamento e al finanziamento dell'Unione Montana Valle Stura, i cui dati sono stati sono stati raccolti tra il 2014 e il 2018, all’interno dei corsi di lingua e cultura occitana promossi nell’ambito delle iniziative realizzate grazie ai finanziamenti derivanti dalla Legge n.482 del 1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”.

Il volume è composto da 24 capitoli che descrivono le caratteristiche morfologiche dell’occitano parlato nell’alta Valle Stura (comuni di Aisone, Vinadio, Sambuco, Pietraporzio e Argentera): articoli determinativi, indeterminativi, preposizioni, formazione del plurale e del femminile, i numeri, i giorni della settimana, le date, i mesi e così via, con l’intento di evidenziare, scrive Matteo Rivoira, “le strutture “profonde” condivise, senza rinunciare a dar conto della variazione […], in continua tensione tra la sintesi e l’analiticità”.

Argentera” è il volume n.60 dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM), storico progetto attivo ufficialmente dal 1983 con l’obiettivo di raccogliere, salvaguardare e valorizzare i toponimi di tradizione orale della montagna piemontese, restituendoli nella forma in cui essi sono ancora in uso, prima che se ne perda la memoria e la possibilità di documentarli.

Il volume, che contiene 473 toponimi registrati durante il lavoro di ricerca condotto da Francesco Dematteis nel comune di Argentera, si aggiunge ad un’ideale collana composta dalle altre 8 monografie, frutto dei lavori di ricerca condotti negli anni nei comuni di Gaiola, Aisone, Roccasparvera, Demonte, Rittana, Valloriate, Moiola e Sambuco.

 

Per informazioni: 0171 955555, unione.montana@vallestura.cn.it, cultura@vallestura.cn.it.

 

 

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium