Il Consiglio comunale di Saluzzo ha deciso, all’unanimità, di recedere dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia alla quale era associata dal 2016.
A spiegarne le ragioni l’assessore al Turismo Andrea Momberto: “L’Associazione, a partire soprattutto dal 2019 – ha spiegato – è andata esaurendo la sua carica propulsiva. Il meccanismo che ne caratterizzava il funzionamento è andato progressivamente inceppandosi per via di vari contrasti fino ad arrivare ad una quasi totale paralisi. È venuta meno la progettualità e a questo si è aggiunta la pandemia che ha dato il colpo di grazia.
Per questo – ha aggiunto Momberto – abbiamo deciso che non sottoscriveremo più la quota associativa annuale che era di circa 1700 euro. Questo non significa che la decisione sia irreversibile. Monitoreremo la situazione e se ci saranno novità positive potremmo sempre ritornarci”.
La seduta di mercoledì sera è stata in larga parte dedicata a temi finanziari con variazioni di bilancio, l’approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2021 e quella del documento unico di programmazione 2023-2024.
Le delibere sono state assunte a maggioranza con l’astensione delle minoranze di centrodestra.
È stata inoltre approvata una nuova convenzione, con modifiche rispetto alla precedente, per l’esercizio in forma associata delle funzioni di Polizia locale con i Comuni di Manta e Lagnasco.