"Certo, è solo una goccia nel mare. Ma il mare è fatto di tante gocce": così David Paesante commenta la propria decisione di dimettersi dalla carica di assessore del Comune di Fossano. La ragione, la mancanza di deleghe significative e la conclusione di alcuni fronti importanti relativamente alle varianti al Piano Regolatore e all'accesso ai fondi PNRR per l'innovazione tecnologica.
Le dimissioni del dipendente di Banca Intesa Sanpaolo - che ha iniziato il mandato con delega all'urbanistica, alla mobilità e trasporto pubblico, all'edilizia privata, ai servizi demografici e cimiteriali e all'innovazione tecnologica - sono state presentate il 25 settembre scorso e lette dal sindaco Dario Tallone nell'apertura del consiglio comunale del mese appena conclusosi.
A febbraio 2022 il passaggio delle deleghe principali (le prime tre, nell'elenco) al primo cittadino, per ragioni di lavoro e personali dello stesso Paesante.
"Dopo essere rimasto con un'unica delega significativa mi sono concentrato su quel che la riguardava, ovvero la gestione dei fondi PNRR relativi all'innovazione tecnologica - ha detto Paesante - . Ora che questo aspetto è stato affrontato mi sono trovato nella situazione di poter rimanere fino a fine mandato in giunta prendendo l'indennità ma senza un ruolo 'attivo' come assessore. L'indennità non sarà certo una cifra esorbitante, ma mi sembrava spiacevole pesare sul bilancio pubblico, specie in un periodo come questo. Certo, è una goccia nel mare ma il mare è fatto di tante gocce".
Una versione tutto sommato confermata da Tallone: "Come detto anche in consiglio comunale l'intenzione di dimettersi Paesante l'aveva avanzata già a maggio 2020, quando gli ho chiesto espressamente di mentenere il proprio posto e le proprie deleghe - ha detto - . Questo ha permesso l'approvazione delle varianti al Piano Regolatore, di cui l'ultima molto probabilmente verrà adottata nel prossimo consiglio comunale. Paesante ha svolto più che bene i lavori relativi a tutte le proprie deleghe, tra l'altro in un momento molto delicato".