In occasione della 10ª edizione della “settimana del pianeta Terra - il nostro futuro” (2-9 ottobre 2022), il Museo Civico di Storia Naturale “Craveri” di Bra è pronto ad ampliare ulteriormente la sua offerta. Sabato 8 ottobre, alle ore 16, si inaugura, infatti, la nuova sala di geologia.
L’illuminazione costituirà uno stimolo fortissimo alla visione dell’allestimento, permettendo di avvicinarsi all’esposizione in maniera migliore e con grande suggestione. Da sottolineare che le soluzioni illuminotecniche individuate per i diversi ambienti portano la firma del Lions Club Bra Host, a testimonianza dell’impegno dei soci a favore del territorio.
Nel manifesto di promozione dell’appuntamento, a cura del geologo Marco Terenzi e del responsabile del Museo, Rino Brancato, si legge che “La nuova sala di geologia è collocata al piano terra del museo: esplora ed approfondisce tematiche geologiche, partendo da lontano nel tempo con nozioni cosmologiche, per poi inoltrarsi nella mineralogia e nella petrografia, fino ad arrivare all’evoluzione geologica del territorio locale (cattura del Tanaro) ed ai processi di fossilizzazione e mineralizzazione dei fossili”.
Tutta la storia della permanente è efficacemente evocata dal sito Museoappunti.it . Il Museo Civico di Storia Naturale “Craveri” di Bra è tra le più antiche istituzioni scientifiche dell’area cuneese che hanno dato concretezza e regolarità agli studi in campo naturalistico, conservando intatta sia la collocazione, sia le collezioni. Questa continuità ha permesso di realizzare un’esposizione che è al contempo scientifica e storica, dove il palazzo, gli arredi e i ritratti sono parte integrante del Museo stesso.
Oggi l’allestimento del Museo “Craveri” è disposto su tre piani per un totale di 11 sale dedicate alle scienze della terra, alla zoologia, agli habitat del braidese, ai minerali, alla preistoria, fino alla ricca collezione di ornitologia. Nel museo è inoltre presente una fornita Biblioteca scientifica multimediale, un moderno Laboratorio di ecologia, l’orto biologico didattico e la serra delle piante grasse (fonti www.museoappunti.it e www.comune.bra.cn.it).
Il taglio del nastro della nuova sala di geologia, sarà preceduta dalla conferenza “Lezioni dal passato per guardare al futuro: leggere le rocce del Piemonte a Bra per capire il cambiamento climatico”, in calendario venerdì 7 ottobre, alle 17.30 nei locali del Museo “Craveri” (via Craveri, 15) e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Durante l’incontro si illustreranno, tra l’altro, le informazioni paleoclimatiche racchiuse nelle rocce del Piemonte affioranti vicino a Bra e la loro importanza rispetto alla comprensione del cambiamento climatico del passato geologico e di quello in corso.
Verranno presentati i cambiamenti del clima e dell’ambiente del passato registrati dai sedimenti marini, e discussa la loro importanza per tracciare l’evoluzione del clima attuale e l’impatto sugli esseri viventi.
Si parlerà anche degli effetti già visibili in Piemonte del cambiamento climatico in corso, ampliando così il discorso dalle masse oceaniche alle terre emerse, con una particolare attenzione all’area circum-mediterranea.
Entrambi gli appuntamenti, geo-conferenza ed inaugurazione della sala di geologia, sono ad ingresso libero. Organizzazione e sponsor del geo-evento: Museo Civico di Storia Naturale “Craveri” di Bra, Associazione braidese di cultura “Amici dei Musei”.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Dott. Geol. Marco Terenzi e il responsabile del Museo “Craveri”, Rino Brancato al numero 0172/412010, servirsi della mail craveri@comune.bra.cn.it oppure consultare il sito www.museidibra.it/museocraveri .
È attivo il portale dedicato agli eventi della Settimana del Pianeta Terra: https:// www.settimanaterra.org/node/4512 un festival delle Geoscienze che coinvolge tutta l’Italia per un’intera settimana attraverso manifestazioni organizzate da università, scuole, musei, enti di ricerca e mondo professionale.