Che cosa hanno in comune un campione di motocross freestyle e un’associazione che si occupa delle famiglie colpite dal cancro infantile in fase di remissione? L’amore per il prossimo, in primo luogo.
In occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile, che ricorre ogni 16 febbraio, Vanni Oddera, il più famoso esponente italiano di mototerapia, ha fatto visita a La Collina degli Elfi, l’associazione di volontariato attiva nell’ambito del sostegno alle famiglie che hanno vissuto la sofferenza della malattia oncologica pediatrica.
Negli ampi spazi esterni dell’ex-convento dei Padri della Dottrina Cristiana in frazione Craviano, Vanni Oddera, affiancato dal suoi collaboratori, ha regalato una mattinata di puro divertimento ai bambini e alle famiglie ospiti dall’associazione.
La giornata è stata resa possibile grazie all’impegno in prima persona dalla mamma di Rachele, Valentina Piscopo, che ha contattato il motociclista e il suo team: da qui “In moto con Rachele” ha preso vita diventando un bellissimo progetto da realizzare.
Oltre al consolidato gruppo della Fondazione Vanni Oddera, erano presenti il direttore organizzativo Dario Pizzuto e il pilota Matteo Vigliecca - detto Bugalla - che ha fatto salire in sella i bambini presenti.
Vanni Oddera dal 2009 ha trasformato la sua passione sportiva in qualcosa di più grande, da condividere con le persone più fragili: ad oggi si parla di 60.000 ragazzi con disabilità, bimbi ospedalizzati e persone con varie forme di autismo che hanno potuto trovare gioia e speranza nella mototerapia.
“Se si salta da soli, è solo un salto. Se si salta insieme è la vita che inizia davvero”, queste sono le parole che il campione ama usare per descrivere la sua attività a scopo benefico.
“Freestyle Hospital” è il progetto con il quale per la prima volta al mondo una moto è entrata in un ospedale, precisamente il Gaslini di Genova. Da allora oltre 60 ospedali tra Italia, Londra e Mosca hanno aperto le loro porte a questa innovativa terapia.
Con lo stop del 2020 dovuto alla pandemia da Covid19, la formula ha subito una variazione, ma non un arresto, diventando “mototerapia take-away”. Ed è in questa formula che arriva all’associazione di volontariato di Govone, per far salire in sella Rachele, insieme a tanti altri piccoli amici de La Collina degli Elfi.
Fare volontariato può avere infinite declinazioni: portare speranza e allegria è sicuramente tra quelle più amate sia da La Collina degli Elfi che dall’Associazione Vanni Oddera, che facilmente troveranno nuove occasioni per collaborare.