Dopo tre anni di attesa a Carrù e a Rocca de’ Baldi è tornata la “Settimana Arcobaleno”.
Dal 6 al 10 marzo gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Oderda-Perotti” si sono trasformati in pittori, giornalisti, fotografi, musicisti, maghi, giocatori di scacchi, sportivi e non solo.
I diversi i laboratori, che hanno sostituito le tradizionali lezioni in aula, sono stati organizzati da insegnanti e da alcuni esperti esterni.
«Programmare i 18 laboratori proposti è stato impegnativo – commenta la professoressa Giada Calleri, una delle coordinatrici del progetto – ma il duro lavoro ha dato ottimi risultati».
I ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere quattro preferenze tra i corsi in programma e ognuno di loro ha avuto modo di prendere parte a due laboratori.
«È stata una bella esperienza, diversa dal solito – dichiarano alcuni studenti – necessaria per riacquistare le energie in vista del rush finale dell’anno scolastico 2022-2023. Ringraziamo i docenti che hanno ideato la Settimana Arcobaleno e tutti coloro che, a vario titolo, gratuitamente e mettendo a disposizione tempo e professionalità ci hanno dato la possibilità di scoprire nuove attività e maturare nuovi interessi».
Alla fine della settimana, venerdì 10 marzo, gli studenti hanno mostrato ai compagni quello che hanno realizzato: coreografie di cheerleading e giocoleria, canzoni, video interviste, performance di intrattenimento magico, manufatti al telaio, piccole e grandi opere d’arte e fotografie scattate anche in esterna.
«Un’occasione per ‘smontare’ i soliti gruppi classe – aggiunge la professoressa Federica Viara, co-referente dell’iniziativa – e dare l’opportunità ai ragazzi di conoscere anche gli studenti delle altre sezioni».
Dopo lo stop forzato, imposto dalla pandemia, la scuola è tornata ad essere allegra e viva coinvolgendo quasi 200 alunni.
Gli alunni del laboratorio “Scoop” – “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello”