“Fuorigioco. Perde solo chi si arrende”. E' il titolo del libro dell'ex calciatore Beppe Signori, presentato ieri pomeriggio, giovedì 18 aprile, presso la palestra del Centro Sportivo Val Maira di Roccabruna.
Classe 1968, ruolo di attaccante e vicecampione del mondo nel 1994 con la nazionale italiana, Beppe Signori è il decimo marcatore di sempre nella storia della Serie A. 188 gol totali, tre volte in Serie A, due in Coppa Italia: una passione, quella per il calcio, iniziata un po’ per caso, a 7 anni nell’oratorio del suo paese, Alzano Lombardo. Una passione presto divenuta irrinunciabile, grazie alla bravura, alla tenacia ed all’impegno lo ha portato a realizzare una carriera straordinaria. L’esordio nel Foggia e con Zdeněk Zeman, poi Lazio, Samp e Bologna,… Un libro per raccontare la sua storia e parlare della triste vicenda che lo aveva coinvolto: l’arresto nel 2011 a seguito di un’inchiesta sul calcio scommesse. Esattamente dieci anni dopo, nel 2011, la riabilitazione dalla Figc dietro il provvedimento di grazia emesso dal presidente Gabriele Gravina. Dieci lunghissimi anni.
“Sei lì, hai soltanto pensieri negativi e non sai cosa fare” - ha raccontato l’ex calciatore - “Sai che è difficile essere creduti, che il marchio della colpevolezza non soltanto ti segnerà profondamente, ma che le persone stenteranno a credere nella tua innocenza, in alcuni casi anche dopo essere stata dimostrata. Non devi però mai dimenticarti chi sei, non devi mollare. Devi continuare a ad avere fiducia nella verità. La mia è poi anche la storia di tante persone che purtroppo non possono raccontare”.
Lo sport come aggregazione, valori importanti di impegno e costanza, lealtà, fiducia ed amicizia. L’incontro è avvenuto nel Centro Sportivo Val Maira, alla presenza del suo titolare Giorgio Salomone: “Nessuno ci credeva ai tempi, ad esempio per la piscina dicevano che sarebbe stato un buco nell’acqua! Io ho creduto fin dal primo istante in questo sogno, con il prezioso appoggio dell’amministrazione comunale. È stata ed è ancora oggi una grande emozione”.
Esempio di tenacia e di lungimiranza, da vent’anni il complesso è riferimento per molti sportivi della Provincia. Ad essere presente anche il sindaco di Roccabruna Marco Arneodo, che ha tenuto a ringraziare tutti i presenti, l’organizzazione e gli sponsor di questa importante iniziativa. Ammirazione, ispirazione nelle idee e collaborazione fra Comuni.
“Ho sempre creduto che gli impianti adeguati e moderni siano indispensabili per fare l’attività sportiva in un certo modo”. Con queste parole, il sindaco di Busca, Marco Gallo, insieme al direttore generale del Busca Calcio, Raffaele D’Errico, ha presentato il loro bellissimo progetto: la nascita di un campo sintetico a Busca, la cui prima partita si è giocata proprio questa domenica passata, il 16 aprile.
Ad essere presenti, inoltre, il dirigente sportivo ed ex calciatore italiano Claudio Sclosa, il direttore sportivo del Val Maira Calcio Alessio Perano ed il direttore generale della Cuneo Volley Maschile Davide Bima. Ed infine loro, i bambini ed i ragazzi delle varie società sportive del territorio. Con interesse ed attenzione hanno ascoltato Beppe Signori e molte sono state da parte loro le domande e le curiosità.
“Io credo che i grandi campioni siano le persone più umili, credo che l’umiltà sia il punto di partenza: non bisogna mai sentirsi i più forti ed i più furbi degli altri, ma fare il proprio percorso e cercare di dare sempre il massimo delle proprie possibilità”.
A giugno i giovani nati dal 2010 al 2015 potranno vivere con l’ex calciatore un’esperienza davvero importante e formativa: tre giorni di stage di perfezionamento della tecnica calcistica. L’evento estivo è stato organizzato dal Comune di Roccabruna in collaborazione con ASD Val Maira e Busca Calcio. Per maggiori informazioni contattare Marco (338 7421682) oppure Davide (335 8468450).