Seguendo la tradizione che si è affermata negli ultimi anni, in occasione della Sagra dell’Agnolotto e del Canestrello di inizio maggio, il Comune di Polonghera dedica uno spazio all’arte.
Nei giorni di venerdì 5 (inaugurazione), sabato 6 e domenica 7 maggio e nel successivo weekend (sabato 13 e domenica 14), viene proposta una rassegna a più voci, o meglio a più arti, che riunirà negli ampi spazi interni ed esterni del Palazzo comunale quattro presenze di segno diverso in dialogo creativo intorno al tema: “La terra, l’acqua, l’uomo: un modello di ecosistema”.
L’eccezionalità dell’esposizione, intitolata “Arti Polongarie” per rendere omaggio alle radici storiche, è rappresentata dall’esposizione di un’opera emblematica realizzata da Giulio Boetto nel 1918, “La casa del prete”.
Gli altri artisti in mostra sono il pittore Vinicio Perugia (Sorella acqua), il fotografo Ivano Giuliano (Studio in b/n sul ciclo dell’acqua) e lo scultore Gianni Busso (Installazioni e forme d’arte tridimensionali).