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Attualità | 04 maggio 2023, 09:31

Rocca Cigliè regala l'emozione della salita alla torre medievale: sarà visitabile per la prima volta

Un intervento durato tre anni per il costo complessivo di 130mila euro. Il sindaco Luigi Ferrua: "Un simbolo del paese che andava restituito alla comunità"

Rocca Cigliè regala l'emozione della salita alla torre medievale: sarà visitabile per la prima volta

Perdere lo sguardo tra le Langhe e le Alpi, riscoprendo il paese da una nuova prospettiva. 

Ecco il regalo che il Comune di Rocca Cigl farà a cittadini e turisti con l'apertura della torre medievale al pubblico. 

Un intervento complesso, diviso in più lotti e durato tre anni, fortemente voluto dal sindaco Luigi Ferrua e dall'amministrazione, consentirà per la prima volta di salire a 30 metri di altezza per ammirare il paesaggio dall'alto. 

I primi passi li aveva compiuti proprio il primo cittadino che, con determinazione, aveva cercato e contattato i proprietari della torre medievale, una famiglia italo-americana, che porta ancora il cognome "Bongiovanni". Nel 2018 i coniugi Richard e Patrizia, avevano donato al Comune il bene, simbolo del paese, affinché l'amministrazione potesse intervenire per il recupero e la valorizzazione.

"La torre, parte del circuito Turris, è il simbolo del nostro comune - spiega il sindaco - e da sempre ho pensato che dovessimo fare qualcosa per poterla restituire alla comunità, ma necessitava di importanti lavori di messa in sicurezza".

I primi sono partiti nel 2020: si è operato dall'esterno per il consolidamento della muratura e della parte sommitale con la posa di "cintura", posizionata sulla sommità alla base del coronamento.

I lavori, per un importo complessivo di circa 130mila euro, sono stati finanziati all'80% con i contributi di Fondazione CRC, Fondazione CRT e dal Gal Mongioie mentre, per la restante parte, dal Comune.

La fase più complessa dell'intervento ha riguardato la costruzione del percorso di accesso: rimossi ballatoi e le scale a pioli presenti all'interno è stato ideato un sistema composto da due scale che permettono di raggiungere la sommità; una elicoidale in corten che dà l'accesso dalla piazza alla porta della torre - a circa sei metri di altezza - e una seconda a chiocciola, intervallata da "pianerottoli" che consentono la sosta nel corso della salita.

Così si raggiunge la cima e la vista lascia senza fiato. 

"E' stata un'emozione fortissima poter osservare per la prima volta il paese da una prospettiva nuova - commenta il sindaco Ferrua - Dalla cima si può godere di una vista a 360° su tutta la Langa e sull'arco Alpino. E' davvero motivo di orgoglio essere riusciti a restituire questo bene alla comunità". 

 

RINVIO CAUSA MALTEMPO

Diversamente da quanto programmato l'inaugurazione è stata rinviata a data da destinarsi causa maltempo.

L'inaugurazione, come spiega il primo cittadino, è in programma nel pomeriggio di sabato 20 maggio, giorno antecedente a "Langarte", la manifestazione dedicata ai prodotti e all'artigianato locale.

Prima del taglio del nastro è previsto un momento di approfondimento relativo ai lavori e alla storia della torre, con esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e degli enti che hanno sostenuto il progetto.

Nelle giornate di sabato e domenica si potrà accedere gratuitamente alle visite guidate alla torre. 

 

Arianna Pronestì

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