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Attualità | 23 maggio 2023, 11:39

“Grazie per essere esempi per le nuove generazioni di donne”: assegnato il premio Amelia Earhart dei club Zonta della Granda

Amalia Ballarino, Tiziana Fresia, Chiara Sordo sono le tre donne ingegnere che “volano alto” a cui è andato il riconoscimento. La cerimonia interclub tra Zonta Saluzzo, Cuneo, Alba Langhe e Roero è avvenuta a Saluzzo

Saluzzo, foto di gruppo dopo la cerimonia del Premio Amelia Earhart 2023 che ha premiato Amalia Ballarino, Tiziana Fresia ( in collegamento dagli Stati Uniti) e Chiara Sordo

Saluzzo, foto di gruppo dopo la cerimonia del Premio Amelia Earhart 2023 che ha premiato Amalia Ballarino, Tiziana Fresia ( in collegamento dagli Stati Uniti) e Chiara Sordo

Donne ingegnere dal curriculum “spaziale” che “volano alto” nel loro lavoro, riferimenti della ricerca scientifica, nei settori aerospaziale e dei trasporti.

Non a caso, Amalia Ballarino, Tiziana Fresia e Chiara Sordo sono state il premio Amelia Earhart 2023 (quest’anno nell’ambito della scienza) dei tre club Zonta della Granda: Saluzzo, Cuneo e Alba Langhe e Roero.

Un premio non solo per riconoscere il valore di professioniste eccellenti, originarie del territorio, ma anche per accendere i riflettori su donne che sono modelli di carriera e realizzazione di sé per le nuove generazioni.

Amalia Ballarino, super scienziata di origini saluzzesi, laureata di ingegneria nucleare, responsabile di un team di ricerca e “deputy group leader” del gruppo magneti al CERN, dove lavora dal 1995, prima donna al centro di Ginevra, è stata premiata dal club di Saluzzo, città capofila della 19ª edizione del riconoscimento.

Ha partecipato alla prima messa in servizio del Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle mai costruito al mondo, e lavorato su un’innovativa linea di trasmissione elettrica superconduttrice, oggi parte integrante dell’upgrade in luminosità dello stesso acceleratore. “La ricerca non fine a sé stessa, ma a beneficio dell’umanità, dall’industria alla sanità – ha sottolineato orgogliosa del premio -. Il mio lavoro al Cern è di scoprire attraverso la fisica delle particelle come è fatta la materia e il raggiungimento dell’obiettivo passa attraverso molto sviluppo tecnologico. Il web nasce ad esempio dal bisogno dei fisici di comunicare e nella risonanza magnetica vengono utilizzati magneti superconduttori che generano campi magnetici molto più intensi".

L’edizione 19 del premio intitolato a una pioniere nella storia del volo, Amelia Earhart, icona di Zonta International, ha avuto un significato simbolico particolare e di continuità di ambito, andando a premiare (scelta dal club Cuneo e in collegamento video dagli Stati Uniti) Tiziana Fresia, la donna che decide il lancio dei missili, da 35 anni nel settore aerospaziale internazionale. Un settore “molto appassionante”, nel quale oggi è responsabile di progetto per la Northrop Grumman, alla direzione tecnica e finanziaria di grossi programmi di satelliti commerciali per telecomunicazioni, dei quali segue tutto l’iter dalla progettazione al lancio e attività in orbita. “Sono molto onorata di essere aggiunta alla lista dei premi Amelia”.  Nata a Cuneo, diploma all’Itis della città, laurea in ingegnera meccanica a Torino, vive e lavora negli Stati Uniti. “Mi sento molto cuneese e questo premio dal club Zonta di Cuneo ha un valore aggiunto molto importante per me”

A inizio carriera, ma con tanta motivazione, la terza donna ingegnere scelta dal club di Alba Langhe e Roero. Si tratta di Chiara Sordo, saviglianese che lavora alla direzione operativa infrastrutture territoriale di Torino, occupandosi di gestione degli aspetti autorizzativi degli interventi, di gestione dei lavori come assistente alla direzione dei lavori, di gestione di appalti, di sicurezza nei cantieri, di progettazione di interventi. “Onorata del premio e di riceverlo insieme ad altre due donne di grande levatura. Io sono all’inizio della mia vita professionale, ma sono desiderosa di proseguire su questa strada. Mi ritengo molto fortunata di poter svolgere un lavoro non solo in linea con il mio percorso di studi, ma anche che mi appassiona e mi rende orgogliosa e soddisfatta di quello che faccio”. 

Le donne dell’anno a cui è andata la targa di riconoscenza sono state presentate dalle presidente del club di Saluzzo, Tiziana Somà, che ha fatto da padrona di casa con Anna Maria Gavatorta al Monastero della Stella, sede della locale Fondazione Cr, dalla vicepresidente del club Cuneo Silvia Quaranta e dalla presidente del sodalizio Alba Langhe e Roero Mara Demichelis.

La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità militari del capitano della Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo Davide Basso e del luogotenente Fabrizio Giordano, comandante della Stazione saluzzese, autorità zontiane e socie dei tre club cuneesi. 

Sottolineata la valenza del premio e l’importanza di esempi femminili per l’incoraggiamento a carriere e mentalità Stem e alla realizzazione personale con il grazie alle tre donne premiate per averlo fatto. Per aver sfondato, come Amelia il soffitto di cristallo cimentandosi in ambiti in cui la preponderanza della componente maschile su quella femminile, è ancora alta. 

Concetti espressi in modo traversale negli interventi della Governor Ivana Sarotto, già premio Amelia nel 2007, dell’Area Director Renata Vallò e dell’Advocacy di Area Nadia Garis. Il club Zonta Saluzzo ringrazia per la collaborazione la Fondazione CrSaluzzo che ha ospitato il premio nella sede del Monastero della Stella.

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