/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 24 maggio 2023, 08:38

A Castelnuovo di Ceva al via i lavori per un invaso ad uso irriguo e antincendio

Il cantiere dovrebbe prendere avvio nel mese di giugno

A Castelnuovo di Ceva al via i lavori per un invaso ad uso irriguo e antincendio

Gli effetti della siccità sono sempre più devastanti anche in Granda.

Per far fronte a tale problematica e al fine di salvaguardare, valorizzando un territorio caratterizzato da un'agricoltura già fragile e un’elevata estensione di boschi, a Castelnuovo di Ceva, sta per prendere il via la realizzazione di un invaso di contenimento acqua ad uso irriguo e antincendio.

"Nonostante l'appellativo "il paese dell'acqua" in quanto da Castelnuovo ha origine e continua tutt'ora la fornitura di acqua potabile ai territori della langa, da Montezemolo a Monforte d'Alba passando per Dogliani, Carrù, ecc, per opera del consorzio CALSO, la congiuntura climatica fa sentire i suoi effetti anche su questo territorio ricco di acque sorgive." - spiega il sindaco Mauro RebuffoGrazie a fondi dell'amministrazione, al contributo elargito dall'unione Montana del Cebano e con la speranza di rientrare tra i beneficiari del bando "Risorsa Acqua" della Fondazione CRC, a breve inizieranno i lavori".

A seguito dello studio di fattibilità e del progetto esecutivo, realizzati dal geologo Giuseppe Galliano e dall'ingegner Marta Begliatti, l'impresa aggiudicatrice dell’appalto prevede l'inizio dei lavori nel mese di giugno.

L'intervento, ubicato a poche centinaia di metri dal concentrico, consiste nella realizzazione di un laghetto collinare di circa 4000 mq. capace di contenere circa 7000/8000 metri cubi di acqua, alimentato oltre che acque superficiali e meteoriche anche da un pozzo avente profondità presunta di circa 150 metri.

Il pozzo, in fase di progettazione/istruttoria, verrà realizzato nei pressi del bacino e avrà la doppia funzione sia di alimentare il lago e sia di alimentare la rete acquedottistica comunale essendovi a poche decine di metri. La condotta principale di alimentazione delle vasche.

"L’area prescelta, inoltre, - aggiunge il primo cittadino - risulta particolarmente idonea sia al fine di assolvere la funzione di riqualificazione di una porzione di territorio da decenni non più coltivato data l’elevata parcellizzazione delle proprietà e sia per la creazione di un zona umida di elevata valenza naturalistica."

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium