Come sono lontani i tempi dei quasi 240.000 passeggeri in transito dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi.
Abbiamo provato ad analizzare due lustri di movimenti e utenti per lo scalo cuneese, dal 2013 ad oggi, con riferimento principale l’anno in cui lo scalo della Granda fece registrare il maggior numero di passeggeri, il 2014, quando 237.432 persone scelsero Levaldigi come arrivo o partenza per il proprio viaggio.
I numeri che emergono sono impietosi.
Partiamo con confrontare l’ultimo mese per il quale si hanno dati disponibili in questa stagione: maggio.
Nel 2023 i movimenti sono stati 232 con 9.772 passeggeri, nello stesso mese del 2013 i movimenti furono 594 con 25.426 passeggeri. Un trend negativo incredibile. Nel 2014 i movimenti salirono ancora fino a 631, pur con un numero di passeggeri leggermente inferiore all'anno precedente (21.087).
A far decollare prepotentemente l’aeroporto furono poi i mesi estivi. Luglio fece registrare 25.576 passeggeri, saliti in agosto a ben 30.123.
Numeri difficilmente raggiungibili nei prossimi due mesi, considerando le destinazioni offerte.
L’anno del boom da Levaldigi si volava verso Alghero, Trapani e Cagliari con Ryanair (che fece registrare 400.000 passeggeri in transito nello scalo dal giorno della sua operatività nel cuneese), oltre a Tirana con Livingstone, Marrakech con Jetairfly Maroc, Bucarest e Bacau con Blue Air e le tratte estive verso Rodi, Palma di Maiorca e Minorca operati da I Viaggi del Turchese e Mostar (Medjugorie) con Mistralair. La maggior parte dei voli aveva cadenza bisettimanale, qualcuno anche maggiore.
Oggi da Levaldigi si possono raggiungere solo Cagliari e Palermo con Ryanair due volte la settimana e il pur interessantissimo Casablanca in Marocco, unica destinazione con volo giornaliero ad eccezione della domenica.
A queste tratte si aggiungeranno le mete esclusive di Saint-Tropez e Figari dal 28 luglio a fine agosto, che fanno sì tanto “in”, ma che dubitiamo potranno registrare numeri importanti (anche in considerazione degli aeromobili impiegati, turboelica da 8 posti). Ma non è questo lo scopo delle due future operatività.
Purtroppo, dallo scalo hanno già detto che, al momento, nessun’altra destinazione è prevista.
E allora non ci resta che confrontare i primi 5 mesi del 2023, rapportandoli alla “favolosa” stagione del 2014.
Da gennaio a maggio di quest’anno Levaldigi ha fatto registrare 1.103 movimenti, con 46.036 passeggeri. Lo stesso periodo del 2014 i movimenti furono 2.372 e 85.999 passeggeri.
In soldoni si sono persi 1.269 movimenti (quasi la metà rispetto al 2014), ma soprattutto 39.963 passeggeri, il 53% di utenti in meno.
Freddi numeri che, se da una parte non vogliono mettere in discussione l’utilità dell’aeroporto dall'altra fanno riflettere sul suo utilizzo attuale.
È davvero giunto il momento di ripensarne l'impiego?