Le cabine telefoniche non servono più. A stabilirlo è stata l'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni) con una delibera dello scorso aprile ha stabilito la rimozione delle strutture telefoniche pubbliche, che già erano state ridotte a partire dal 2010, in conseguenza del mutamento delle abitudini degli utenti.
L'avvento della telefonia mobile ha di fatto reso non necessario l'utilizzo dei telefoni pubblici per i quali è giunto il momento di 'andare in pensione'. Abitudini che cambiano non solo in Italia, da anni, anche a Londra, dove le cabine telefoniche rosse sono diventate un vero e proprio simbolo, molte postazioni sono state dismesse e riconvertite, ad esempio, in postazioni per la ricarica dei cellulari grazie all'installazione di pannelli solari.
[Esempio di Solarbox a Londra - Foto Pixabay]
Anche nel Monregalese è giunto il momento di salutare le cabine, entro settembre verranno rimosse anche le ultime rimaste nei comuni di Mondovì e Villanova, dove l'unica presente su strada e non in un esercizio commerciale, si trova in via Torino e scomparirà dal 4 settembre.
Le cabine, che ancora portano la scritta 'Telecom', verranno rimosse dalla TIM, ma resteranno con almeno una postazione negli ospedali, strutture sanitarie equivalenti, con almeno 10 posti letto; nelle carceri e nelle caserme, con almeno 50 occupanti stabili e nei luoghi, come ad esempio le zone montane, dove non è garantita adeguata copertura del segnale mobile.