In una splendida giornata, ancora estiva, di settembre sono entrata nel sogno di Alessia e Anna. Non sono impazzita: è davvero successo e ora vi racconto tutto.
A novembre 2022, nella rubrica "Storie di Montagna", che ogni domenica mattina appassiona molti lettori, avevo raccontato la storia di queste due ragazze e del loro ambizioso progetto di aprire un asilo nel posto dove sono nate. Siamo a Melle, un piccolo paesino della Valle Varaita, dove da molti anni non c’è più la scuola e tanto meno un asilo. Le ho conosciute davanti a un caffè, in pieno inverno. Ci siamo incontrate nella casa che doveva diventare il contenitore del loro sogno. Non c’era ancora nulla se non tanti progetti sulla carta e nella loro mente. Nei loro occhi, però, brillava già la fiammella, quella che ti arde dentro quando hai un sogno da realizzare in cui credi e sei pronto a investire tutto te stesso.
Da quell’incontro per loro è iniziata una strada in salita, con ostacoli, momenti di sconforto, di formazione, un periodo dove tutte le idee, rimaste fino a quel momento su un pezzo di carta, dovevano concretizzarsi per diventare realtà.
Non è stato facile, hanno fatto loro tanti lavori, imparando a togliere carta da parati, dipingere muri, fare piccoli lavori che mai avrebbero immaginato di saper fare. Al loro fianco la famiglia, i fidanzati, gli amici che, nei momenti come questi, sono una vera risorsa.
Domenica 3 settembre, dopo nove mesi, sono rientrata in quella casa che ora si chiama “La Casa dei Liberi”. All'ingresso un tappetino con un arcobaleno, un invito a entrare dimenticando di essere grandi. Non ci sono più muri che dividono le stanze di un’abitazione, ma ampi spazi con tavoli e sedie per i piccoli ospiti che qui troveranno un luogo dove essere felici.
Ci sono alberi colorati dipinti sui muri, uccellini, scarpiere e bagni a misura di bimbo. Ovunque colori, libri, morbidi tappeti, lettini per la nanna e seggioloni.
Ora, in questa dimora, c’è il cuore di Alessia e Anna, la loro tenacia, il loro coraggio e la grande amicizia che le lega.
Per questa grande festa la comunità di Melle si è riunita tutta. Nella parole commosse del sindaco la sua soddisfazione per avere contribuito, grazie ai fondi del Pnrr, alla realizzazione di questo posto che, ha ribadito, non sarà solo per il suo Comune, ma vuole essere un servizio per tutta la valle.
Sono stati tanti gli aiuti per questo progetto, da privati cittadini, dall’Amministrazione comunale, dagli amici e dai familiari delle nostre giovani temerarie. Aiuti arrivati davvero a sostenere una realtà che sarà importante per i giovani, per le famiglie e per queste due ragazze.
I primi bimbi iscritti sono già 15 e vanno dai 9 mesi ai 4 anni. Sono loro che dovranno amare questo posto, sentendosi davvero come in una casa, e sono loro che hanno aiutato a tagliare il lungo nastro rosso all’inaugurazione.
Il 12 settembre potranno iniziare questo nuovo percorso di crescita con Anna e Alessia, in un luogo nuovo, ospitale, a misura di piccolo. Il concetto educativo di questo posto è davvero unico e si basa sul principio dell’Asilo nel Bosco, ovvero un luogo dove ognuno impara con i propri ritmi, dove l’esplorazione nella natura è incoraggiata, come anche la sperimentazione individuale e di gruppo e numerose attività all’aria aperta.
Tutto questo è sintetizzato nel cartello colorato all’entrata dell’area esterna, adiacente alla casa, dove c’è scritto: “In questo posto chiamato casa i bambini sono liberi di esprimere le emozioni, correre e sporcarsi, condividere le loro idee, oziare e imparare con i propri tempi, amare la natura, essere pieni di vita e in salute e… ridere forte!!!.
Come non si può amare un posto così per fare crescere i propri figli quando non possiamo essere con loro?
Questa è solo la partenza di un viaggio, il treno di Anna e Alessia ha lasciato la stazione, ma ora deve proseguire e quindi mi auguro che gli iscritti aumentino, che la Valle riconosca questo posto come quello giusto per i propri figli, scegliendo di fare qualche chilometro in più, ma regalando loro un ambiente autentico e meraviglioso. Voglio pensare che continuino ad arrivare delle donazioni per sostenere questo progetto che deve arrivare lontano ed essere di esempio per molte valli montane, dove non avere un asilo risulta essere un grande problema.
Questa nuova struttura si chiama "casa" e non "baby parking", Alessia e Anna tengono molto a questo dettaglio! Qui tutti sono liberi, accolti e coccolati. Saranno presi bimbi da 4 mesi fino ai 6 anni e l’asilo sarà aperto dalla mattina alle 6.30 fino alle 18, dal lunedì al venerdì. In programma ci sono anche delle attività nei periodi di vacanza che potranno coinvolgere anche i bimbi più grandi.
Vi ho portato nel sogno di Alessia e Anna, che ora è realtà perché c’è stato impegno, coraggio e cuore. Se volete sostenere questo progetto potete farlo scegliendo “La Casa dei Liberi” per i vostri figli oppure facendo una donazione al seguente link.
Una frase di E. Roosvelt dice: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogno!”. Saranno i nuovi giovani sognatori a ripopolare le nostra montagne, quindi grazie a queste due meravigliose ragazze per aver scelto di restare investendo nel territorio dove sono nate!
La Casa dei Liberi è su Instagram: https://www.instagram.com/lacasadeiliberi_asino_nelbosco.
Per qualsiasi contatto potete chiamare Alessia al numero 347/19.90.247 o Anna 388/30.72.431 oppure inviare una mail a lacasadeiliberi@gmail.com
o visitare il sito https://lacasadeiliberi.com/.