Nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023-2025 del Comune di Cuneo si fa riferimento, ancora, all’idea di realizzare un parcheggio interrato in piazza Europa… nonostante gli aggiornamenti dell’estate appena trascorsa.
A rilevarlo – nel corso della commissione consiliare congiunta tra I e II tenutasi ieri (martedì 5 settembre) nella sala del consiglio comunale – il consigliere Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni): “Si fa menzione, nella sezione descrittiva del DUP, all’alienazione dei terreni di cascina Leonotto come fonte di finanziamento per la costruzione del parcheggio interrato di piazza Europa – ha detto, scagliandosi contro la ‘furia alienatoria’ dell’amministrazione comunale - . Ma ancora? È un ripensamento o un errore? Mi pare allucinante: che vi piaccia o meno, a quell’ipotesi dovete rinunciarci”.
L’assessore Alessandro Spedale, presente in commissione assieme al collega Valter Fantino, ha risposto al consigliere: “Mi sento di poter parlare a nome di tutta la giunta nell’assicurare che non ci sia alcun ripensamento in merito al progetto del parcheggio interrato. Il DUP viene approvato già nel mese di giugno, è probabile che il percorso di quella progettualità su piazza Europa, a quel tempo, non si fosse ancora concluso”.
L'ex Casa del Fascio femminile potrebbe fruttare 450.000 euro
Lo stesso Spedale ha poi illustrato il piano delle alienazioni vero e proprio, ovvero la messa “nero su bianco” delle intenzioni di vendita – e delle prospettive di guadagno – del Comune rispetto ad alcuni suoi terreni e immobili di proprietà. Una delle voci del DUP.
Ben poche le novità concrete rispetto al documento presentato nel 2022, tra cui la presenza di voci corrispondenti a “reliquati veri e propri” (come hanno sottolineato sia Spedale che il consigliere Vincenzo Pellegrino).
A livello squisitamente numerico le voci principali del piano riguardano i terreni di cascina Piccapietra in frazione Madonna dell’Olmo (due voci, per un totale di 4.900.000 euro), quella dei terreni artigianali di cascina Leonotto tra frazione Madonna dell’Olmo e Roata Rossi (anche qui, due voci per un totale di 2.880.000 euro), e la vendita del palazzo della Chiesa tra via Chiusa Pesio, via Savigliano e via Cacciatori delle Alpi (una voce per 2.400.000 euro). Ma anche la vendita di ulteriori terreni nell’area di cascina Bernardina a Peveragno e Beinette (1.500.000 euro), quella dell’ex casa del Fascio femminile (450.000 euro come ipotesi post ristrutturazione) e quella di un alloggio sito in corso Roma a Moncalieri (50.000 euro).