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Viabilità | 20 settembre 2023, 15:54

C'è una soluzione temporanea sul Nava: i Tir che caricano e scaricano in provincia di Cuneo e Imperia potranno tornare a circolare

La riapertura sarà consentita con “filtri” che verranno effettuati tramite posti di blocco. Robaldo: "La decisione di Pornassio sta già creando difficoltà al colle San Bernardino". Bergesio: "Ora lavoriamo per concludere al più presto l’iter per i cantieri sulla Statale 28"

C'è una soluzione temporanea sul Nava: i Tir che caricano e scaricano in provincia di Cuneo e Imperia potranno tornare a circolare

Si è concluso poco fa l’incontro tra le Prefetture di Cuneo e Imperia a cui ha partecipato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, il presidente della provincia di Cuneo Luca Robaldo, il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, dirigenti Anas e la funzionaria Gabriella Rolandelli della Regione Liguria, con il sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo

Il divieto interessa il territorio urbano del Comune di Pornassio e riguarda gli autoarticolati e gli autotreni per alcuni tratti.

Erano rimasti esclusi dall’ordinanza mezzi di soccorso, di emergenza e il trasporto pubblico locale e i veicoli che trasportano merci che abbiano destinazione o origine di carico-scarico nel comune di Pornassio

Una scelta che aveva provocato la levata di scudi di molte associazioni di categoria legate ai trasporti del Cuneese (Astra, Confartigianato Trasporti, Fai, Confapi Cuneo su tutte). Le stesse associazioni che nella mattinata di venerdì 22 settembre incontreranno nuovamente il sindaco di Pornassio per “trovare insieme delle soluzioni”.

Intanto l’incontro istituzionale di oggi ha portato come risultato la possibilità dei mezzi pesanti con destinazione le province di Cuneo e Imperia di transitare nuovamente sul percorso. 

Una riapertura temporanea che, stando a quanto riporta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, dovrebbe avere effetto immediato e potrebbe essere attivo, se non da domani, già da venerdì 22 settembre. 

La riapertura sarà consentita con “filtri” tramite posti di blocco di polizia e carabinieri in Liguria e Piemonte, in attesa che Anas valuti soluzioni, come, ad esempio, l’installazione di impianti semaforici intelligenti, che permetterebbero di non “ingolfare” la strada oggetto di ordinanza del sindaco di Pornassio.

Le parti si riaggiorneranno a fine ottobre per valutare se la situazione del traffico di mezzi pesanti sia effettivamente migliorata.

GABUSI: "BUONA NOTIZIA, ORA VIGILIAMO"

"Valutiamo favorevolmente l'incontro di oggi - commenta a Targatocn l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi - i mezzi pesanti potranno tornare a circolare in attesa di trovare una soluzione definitiva. Abbiamo chiesto ad Anas di interessarsi direttamente sul problema evidenziato dal primo cittadino di Pornassio".

DA IMPERIA: "RIESAME ORDINANZA SINDACALE
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"La riunione si è svolta in un clima di piena collaborazione tra le limitrofe province - si legge da una nota proveniente da Imperia - al fine di valutare ogni possibile soluzione a tutela della incolumità dei cittadini di Pornassio, tenendo conto delle esigenze dei siti produttivi ricadenti nel territorio delle province di Imperia e di Cuneo."

"Con tali premesse - prosegue la nota - è stata condivisa da entrambe le parti istituzionali l' opportunità di procedere ad un riesame dell’ordinanza sindacale che soddisfi le richieste provenienti dai rispettivi territori. Dopo un approfondito esame sotto ogni profilo, è stata concordata l’adozione di un nuovo provvedimento sindacale che, fermo restando il divieto di transito per i mezzi pesanti, consenta una deroga per quelli che caricano o scaricano merci nelle province di Imperia e di Cuneo. Pertanto, non sarà consentito il transito ai TIR che non rientrino nelle suddette categorie."

"Al fine di garantire il rispetto della nuova ordinanza del Sindaco di Pornassio, Vittorio Adolfo, e delle prescrizioni in esse contenute - continua la comunicazione - il Prefetto di ImperiaRomeo, ha disposto un attento controllo da parte delle Forze dell’Ordine all’altezza della seconda rotonda di Pieve di Teco, per evitare il transito ai mezzi non consentiti."

"Nel corso della riunione - conclude - il Responsabile Area gestione Rete ANAS per la LiguriaIngegner Frasca, ha fornito ampia disponibilità a implementare la segnaletica sulla SS. 28, anche con l’installazione di specchi parabolici nei punti maggiormente critici. Da parte della stessa ANAS verrà, inoltre, installato un rilevatore di traffico per monitorare il flusso veicolare dei mezzi pesanti, al fine di ottenere maggiori elementi di valutazione alla luce delle nuove misure concordate nella odierna riunione."

ROBALDO, DECISIONE PORNASSIO STA GIA' CREANDO DIFFICOLTA' AL COLLE SAN BERNARDINO

"L'impegno dei Prefetti di Cuneo e Imperia prevede una soluzione provvisoria che consenta parte del transito, verificato dalla Polizia Stradale. Intanto si vedono le prime difficoltà sul San Bernardino - commenta il presidente della Provincia Luca Robaldo - Ho partecipato alla riunione convocata dal Prefetto di Imperia, su richiesta del Prefetto di Cuneo, per approfondire le tematiche relative alla ordinanza assunta dal Sindaco di Pornassio e che preclude il transito ad alcune categorie di camion nel tratto della SS 28 che attraversa il centro abitato della valle Arroscia."

"Desidero ringraziare i Prefetti, le regioni Liguria e Piemonte, ANAS e l'amico Presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, perché si è trattato di un momento estremamente operativo. - prosegue Robaldo - Che dire? La soluzione prospettata, peraltro in via sperimentale, è quella di consentire il transito solo agli autotreni diretti che caricano e scaricano merci nelle province di Cuneo e Imperia. Sarà la Polizia Stradale a verificare i documenti ed a consentire, o meno, il transito stesso."

"L'Assessore Regionale Gabusi - spiega Robaldo - sempre presente e attento, ha chiesto ad ANAS di verificare la possibile installazione di un semaforo che consenta il passaggio alternato e confido che questa verifica sia breve e dia esiti positivi. Cosa spiace a me è che un tema di capitale importanza, come la sicurezza stradale e la sicurezza dei nostri centri abitati, sia stato appannaggio di riunioni che non hanno visto coinvolte tutte le parti interessate e che soltanto ora, ad ordinanza assunta, si sia trovato il tempo per un confronto."

"L'ho detto in riunione - commenta Robaldo - Pornassio non è un'isola e le decisioni - legittime - di un Sindaco possono impattare sulla vita, economica e non solo, di intere aree del Paese. Questa sera incontrerò i Sindaci della Valle Tanaro al fine di illustrare loro i contenuti della riunione odierna mentre, d'intesa col Presidente della Camera di Commercio, lunedì mattina ci ritroveremo in Provincia con i componenti della Consulta delle Datoriali: la decisione di Pornassio sta già creando difficoltà al colle San Bernardino. Rinnovo il mio appello ai parlamentari piemontesi e liguri perché è ormai tempo che venga dato corso agli interventi previsti, da decenni, sulla 28".

Bergesio, Lega: “Bene la soluzione individuata"

“Esprimo soddisfazione per la soluzione individuata di comune accordo dai rappresentanti del territorio. Così si tutela l’economia di Cuneese e Imperiese e al contempo la sicurezza della viabilità in valle Tanaro e Colle di Nava. Ora lavoriamo per concludere al più presto l’iter per i cantieri di rettifica e messa in sicurezza sulla statale 28, non più rinviabili, come dimostra anche la decisione del Sindaco di Pornassio”.


“Sia in Piemonte che in Liguria ci saranno posti di blocco con Polizia e Carabinieri incaricati di filtrare i passaggi dei Tir”, spiega Bergesio.

 

“Ringrazio il Sindaco di Pornassio, le Province di Cuneo e Imperia, i rispettivi Prefetti e gli Assessorati regionali competenti per l’impegno e l’attenzione posti nei confronti della questione cruciale della sicurezza stradale in Valle Tanaro e nell’Imperiese ma anche a tutela dell’economia delle due province”, aggiunge il Senatore Bergesio, che conclude: “Nel frattempo, a mia volta sto interloquendo con Anas affinché venga effettuata una programmazione seria e definitiva per eseguire i lavori di messa in sicurezza sulla Statale 28, primo passo obbligatorio per garantire a questa vallata una viabilità finalmente all’altezza”.

Daniele Caponnetto

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