Intenso week end tutto all’insegna dello zafferano nel comune di Magliano Alfieri.
Si è cominciato sabato 28 ottobre con la 'Passeggiata dello zafferano', un percorso che ha previsto la visita in due zafferaneti e l’incontro con i produttori che hanno raccontato come si fa a coltivare il Crocus Sativus, dai cui stigmi si ricava la preziosa spezia.
Domenica 29 in mattinata si è svolto in una gremita 'Sala degli Stemmi' nel Castello, un interessante convegno dal titolo: 'Zafferano: radici nel passato e scommessa per il futuro', che ha visto come relatori, moderati da Giancarlo Montaldo, il professor Giorgio Calabrese, nutrizionista di fama mondiale, la giornalista enogastronoma Teresa Enrica Baccini e la produttrice Maria Paola Repellino. Era presente anche Mariano Rabino, presidente ente turismo Langhe Monferrato e Roero.
Grazie alla loro competenza si sono scoperte le proprietà di questa spezia originaria dell’Asia Minore e arrivata a noi grazie agli arabi. Tante le curiosità e le informazioni circa le sue peculiarità alimentari, la sua storia e le modalità con cui si coltiva e si raccoglie soddisfatte dai preparatissimi ospiti.
Inaugurato subito dopo, nei pressi della zona commerciale di frazione Sant’Antonio, il Murales realizzato dall’artista Stefano Castelli sulla cabina elettrica di E-distribuzione, con il fiore viola dello zafferano a dare un tocco di bellezza e di originalità al manufatto.
Taglio del nastro della sindaca Giacomina Pellerino, presente la Banda Musicale 'La Maglianese' e i sindaci di Monticello d’Alba Silvio Artusio Comba, di Santa Vittoria d’Alba Giacomo Badellino, di Castellinaldo Giovanni Molino e di Castagnito Carlo Porro e naturalmente il giovane artista montatese.
Al pranzo con menu a base di zafferano hanno partecipato 160 persone, fra cui il vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Franco Graglia, intervenuto per il gemellaggio con il Porro di Cervere, il sindaco di Priocca Marco Perosino, recentemente testimonial a Roma dei prodotti enogastronomici della nostra provincia e il responsabile Presidi Slow Food Piemonte Roberto Sambo: chissà se lo zafferano di Magliano Alfieri potrà diventare in futuro uno dei presidi tutelati dal movimento fondato nel 1986 da Carlin Petrini.
Uno strameritato grazie a tutti i volontari maglianesi che hanno prestato la loro opera e contribuito alla riuscita di un evento giunto alla 4a edizione e che promette ottimi sviluppi per i prossimi anni.