Nell'adolescenza i ragazzi vivono il distacco dalla famiglia, la ricerca di una loro identità e il bisogno di conferme, integrazione e accettazione da parte dei coetanei. È un passaggio fortissimo durante il quale i ragazzi sono fragili, e se in questa fase vengono presi in giro o bullizzati affrontano dei crolli psicologici che poi possono portare a quei fatti di cronaca di cui leggiamo purtroppo sempre più spesso: depressione, uso estremo di droghe, disturbi alimentari, autolesionismo, suicidi... esprimono un disagio fra i giovani che sta raggiungendo livelli mai visti prima, e sono conseguenze a cui rischiano di andare incontro i ragazzi bullizzati e cyberbullizzati.
Il 30% dei ragazzi fra i 10 e i 15 anni dichiara di aver visto o subito atti di cyberbullismo: il virtuale in realtà è realtà e se si riceve un insulto in rete, questo è più pesante che un insulto subito a quattr'occhi e soprattutto resta lì per sempre.
Ma la rete la possiamo cambiare anche noi adulti... genitori, educatori, insegnanti! I bambini e ragazzi di oggi nascono e crescono insieme a Internet e al cellulare e gli adolescenti sono sempre più dipendenti da smartphone, social network e tecnologia.... che rappresentano una realtà complessa, apparentemente priva di regole, nella quale trovano spazio contenuti e comportamenti potenzialmente dannosi per lo sviluppo dei più giovani, i quali, pur essendo spesso tecnicamente competenti, a volte anche più degli adulti, tendono a non cogliere le implicazioni dei loro comportamenti!
E’ pertanto fondamentale comunicare con i ragazzi, metterli nelle condizioni di aprirsi senza il timore di essere giudicati o non compresi.. e aiutarli a capire e imparare ad usare questi strumenti, dal telefonino al tablet, al computer.. supportandoli nello sviluppo di un approccio consapevole e critico verso questo mondo, e non, come spesso succede, bloccandone l’accesso.
Essere genitori ed educatori al tempo delle reti sociali non è semplice, soprattutto nella fase dell’adolescenza... e i social network spesso aumentano il divario fra generazioni, creando una distanza che è importante provare ad accorciare. I dispositivi digitali in sé non sono dannosi, ma tutto dipende dall’uso che se ne fa.
Venerdì 10 novembre alle ore 20.30 presso il Villaggio Salute in piazza Galimberti si terrà un importantissimo incontro, ‘’Genitori e Figli nell’era dei social’’, dove genitori, figli ed educatori potranno confrontarsi con le Psicoterapeute dell’età evolutiva di Lilium Spazio Medico, e i social media manager dell’Agenzia di Comunicazione e Webmarketing Involucra renderanno meno misterioso il mondo del web, mettendone in luce l’enorme potenziale, fruibile attraverso un uso consapevole.
Il tutto allietato dall’accompagnamento musicale di Anna Petracca ed Alfredo Matera, della scuola musicale Palcoscenico di Cuneo, che si esibiranno in brani a tema.















