Sul bando deserto per l'affidamento della gestione degli impianti sciistici comunali di Roburent interviene l'ex consigliere Romolo Garavagno, che ha rassegnato le dimissioni, lo scorso settembre, insieme ad altri rappresentanti del consiglio.
***Riceviamo e pubblichiamo****
La mancata partecipazione all’appalto per la gestione degli impianti scioviari di proprietà comunale, è frutto probabilmente anche delle valutazioni tecnico-finanziaria dei dirigenti di società del settore che ponderato la decisione anche alla luce della stagione attuale, segnata dalla mancanza di neve.
Per l’Amministrazione Comunale roburentese futura si impegni nel riporre il Capoluogo e Pra ad un decoro minimamente accettabile, ripulendo le strade da ogni sorta di materiale imbrattante dalla primavera all’autunno, sfalciando le erbe dai bordi e dalle erbacce anche sul sedime, rasare le erbacce e i rovi nei Camposanti e dalle Aree Verdi, provvedendo a sostituire ,ogni qual volta, necessario, delle recinzioni diventate marce, curando la sostituzione delle lampade di illuminazione pubblica e inserendo punti-luce in alcune borgate che sono al buio, intervenendo con necessari sussidi per rimuovere la desertificazione di ogni sorta di negozi, magari con rivendite. Si pulisca regolarmente ogni area pubblica. Si migliorino gli impianti sportivi, specie per i giovani. Rinasca un minimo servizio ambulatoriale e l’armadio farmaceutico. A Pra nasca almeno un campo da bocce.
Si pensi a sussidi per studenti delle superiori per i viaggi pubblici, che debbono essere pretesi puntuali e adeguati. Si curino gli infissi del Municipio e ogni struttura che necessiti per la palazzina di proprietà comunale adibita a Caserma Carabinieri. A Pra si cerchi un ente che possa gestire la Casa Vacanze. Si curi la nascita di servizi culturali e si trovino modalità opportune per aiuto agli anziani, evitando debbano recarsi in altri Comuni per trovare adeguato sostegno. Per le scuole di base si trovino modo di sereni rapporti con i limitrofi Comuni.
Si sappia operare per ottenere dalla Provincia decorosi interventi per la Strada Provinciale 35, attraverso il capoluogo e quella che da Corsaglia sale a Pra, che necessita di piazzole in alcuni punti, onde favorire l’incrocio delle autovetture. Si riporti l’organico del personale comunale al minimo di un tempo, per poter rispondere opportunamente alle esigenze dei cittadini. Si garantisca funzionalità di tutte le fontane pubbliche. Non ci servono metropolitana o rampa per missili, piuttosto una pista per atterraggio dell’elisoccorso a San Giacomo.














