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Attualità | 19 febbraio 2024, 17:03

Progetto Silver House, Cuneo Mia: “Con il dietrofront di Fondazione CRC nuova destinazione per i fondi PNRR”

L’iniziativa coinvolgeva in origine lo stabile ex Bre in piazza Europa. Il Comune avrebbe dovuto intervenire su una parte di piazza Europa: il gruppo di minoranza chiede di inserire i lavori nel progetto di riqualificazione con il bando Periferie

Progetto Silver House, Cuneo Mia: “Con il dietrofront di Fondazione CRC nuova destinazione per i fondi PNRR”

Il progetto si chiama Silver House Europa, ed è un’iniziativa pubblico-privata a scopo sociale che rientra nella “Missione 5” dei progetti del PNRR sulla città di Cuneo e nel grande ombrello delle attività del Piano Nazionale per la Qualità dell’Abitare (P.I.N.qu.A.). O almeno, lo era fino a quando la Fondazione CRC – soggetto privato coinvolto nel progetto – non ha deciso di rivedere i propri piani rispetto all’immobile su piazza Europa, angolo corso Brunet.

Il progetto originale

I fatti sono stati ricostruiti recentemente da un’interpellanza presentata dal gruppo consigliare Cuneo Mia.

Il progetto in questione – compreso come detto nella attività del PNRR votate ai temi di inclusione e coesione e con l’obiettivo di realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica per ridurre le difficoltà abitative – prevedeva in origine il recupero dell’immobile ex Cassa di risparmio ed ex Banca regionale europea di cui la Fondazione è proprietaria sin dal 2019. E, quindi, il suo riutilizzo  come residenza per anziani autosufficienti e la sistemazione dell’area antistante il palazzo.

In totale, si parla di un’iniziativa da 264.000 euro, di cui 240.000 con fondi PNRR e 24.000 provenienti dal fondo opere indifferibili 2023.

Per Fondazione CRC non progetto “non più sostenibile”

Tutto si complica, però, nell’autunno scorso quando la Fondazione CRC ha reputato il progetto non più sostenibile e deciso per l’alienazione dello stabile. Mancando la partecipazione privata – secondo gli scriventi - decade il presupposto di housing sociale che giustificava l’intervento pubblico complementare ma la sindaca ha confermato i lavori nell’area antistante del palazzo.

Si interpellano quindi sindaca e assessore competente chiedendo la destinazione dei 264.000 euro previsti per l’intervento ad altri (sempre nell’ambito del PNRR) e l’inclusione dell’intervento sulla porzione di piazza nel più ampio progetto di riqualificazione di piazza Europa.

Cuneo Mia: “Si progetta senza visione d’insieme”

La sindaca ha più volte dichiarato la necessità di guardare a piazza Europa come un unicum in continuità, dal lato Gesso al lato Stura, e il finanziamento proveniente dal ‘piano Periferie’ è largamente sufficiente per realizzare l’intera piazza – si legge nel documento di Cuneo Mia - . Le risorse del PNRR per i numerosi interventi della Missione 5, invece, rischiano di non essere sufficienti al tempestivo completamento delle opere”.

Riteniamo che l’inclusione nel DUP di questo intervento costituisca l’ennesimo errore di una progettazione priva di una visione d’insieme della città e dei suoi reali bisogni, che procede a piccoli ‘interventi a francobollo’, motivati esclusivamente dalla rincorsa al susseguirsi di bandi e alla necessità di spendere comunque le risorse ottenute”.

Simone Giraudi

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