Circa tre mesi dopo la chiusura dell'attività da parte di Claudio Giraudo, che l'ha condotta dal 2011 alla fine del 2023, nelle scorse ore la struttura dell'edicola di viale Ambrogio a Fossano è stata smantellata integralmente.
Resta, per ora, un segno sul terreno che rimanda a tanti ricordi, per chi ha frequentato il luogo a partire dal giugno 1982, quando Umberto Vender e la moglie Silvia Quaranta decisero di aprire il chiosco dei giornali in una zona, quella di viale Ambrogio, allora ancora poco edificata, una sorta di nuovo quartiere in via di evoluzione attraverso il quale il centro abitato di Fossano si protese in direzione Langa.
Dopo quasi trent'anni di gestione Vender/Quaranta, come detto, ad aprile 2011, la gestione è passata al nuovo titolare Claudio Giraudo, che ha raccolto il testimone dell'attività e l'ha traghettata attraverso gli anni dieci del nuovo secolo e il biennio del COVID.
La netta evoluzione digitale del settore della carta stampata, e forse anche il timore per il grande impegno richiesto dalla gestione di una attività del genere, hanno fatto sí che, nonostante la ricerca di un ulteriore "erede" si sia protratta per almeno un biennio, non vi siano state proposte proficue.
E così, a partire dall'inizio di dicembre scorso, le serrande si sono abbassate e si è giunti in questi giorni all'ultimo atto che segna la fine della lunga e articolata vita dell'edicola, con lo smantellamento della struttura e quella traccia rettangolare sul terreno, che, ancora per breve tempo, segnalerà a chi passa in viale Ambrogio, l'ormai eterea presenza di un luogo in cui, tra una chiacchiera, un capriccio e una stretta di mano, generazioni di fossanesi hanno letto e commentato le notizie nazionali e locali degli ultimi quattro decenni.