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Curiosità | 05 aprile 2024, 11:23

Da San Rocco a Santiago de Compostela: il cambio di vita di Tato, ormai ex vice responsabile di Zara

Dopo 18 anni, ha lasciato il lavoro per realizzare un desiderio accarezzato da tempo. Alla soglia dei 40 anni, la scelta di cambiare vita

Foto dal profilo Facebook

Foto dal profilo Facebook

Non è un caso isolato. In tanti, negli ultimi anni, complice anche il Covid, che ha costretto molte persone a rimettere in discussione la propria vita, hanno scelto di cambiarla in modo radicale.

Lo ha fatto anche Alessandro Degioanni, per tutti Tato, vice responsabile di Zara Cuneo, per 18 anni volto rassicurante e gentile tra gli scaffali del negozio di via Roma. Un desiderio che coltivava da tempo, ci hanno detto i suoi colleghi, che adesso si è concretizzato con la decisione di lasciare il lavoro e prendersi del tempo per se stesso. "Lascia un grande vuoto - ci dice la responsabile di Zara Chiara Dalmasso. Quando ce lo ha detto, abbiamo comunque capito le sue motivazioni e siamo davvero contenti per lui".

Tato compirà 39 anni il prossimo mese di maggio, che trascorrerà quasi certamente in cammino verso Santiago, in Galizia.

Partenza stamattina, da San Rocco Castagnaretta, per raggiungere la città di San Giacomo. Come un pellegrino di altri tempi, è partito da casa.

Ieri, in un post su Facebook, ha annunciato la partenza e raccontato lo stato d'animo del giorno prima.

"È un po’ il risultato di questi ultimi mesi, da quando ho pensato e poi detto: “Basta, darò le dimissioni”, tutto o quasi era già in testa, doveva solo prendere una forma solida e riempirsi di materiale adatto.

La mia casa per qualche mese sarà in un 55 litri, non damigiana ma zaino.

Cosa mi ha spinto a fare tutto ciò? Nell’accezione egoistica del termine lo faccio per me, per pensare a cosa voler fare da grande, per mettere insieme pezzi di me stesso lasciati lì sotto la polvere da quando ero bambino, per capire che la fatica, un sogno ed un punto d’ arrivo sono la panacea del proprio io.

È quasi arrivato questo 5 aprile e come sempre questo è stato il giorno del “Ho dimenticato di prendere qualcosa di sicuro”.

Grazie a chi mi ha aiutato a fare tutto ciò, a chi ha capito, a chi mi è stato vicino e con chi ho condiviso tutta questa preparazione".

A lui l'augurio che tutti i pellegrini si scambiano: "Buen camino!!"

Barbara Simonelli

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