Lunedì 22 aprile in Provincia a Cuneo si è riunita la Cabina di regia sulla peste suina africana, che interessa molti Comuni provinciali di confine con altri territori provinciali e regionali. Un momento di confronto sulle nuove misure introdotte dal commissario straordinario Vincenzo Caputo, a partire dall'arrivo di nuove guardie venatorie. Durante l'incontro è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega Paolo Demarchi, che pronto a ricandidarsi al Consiglio regionale nelle prossime elezioni dell'8-9 giugno ha affrontato uno dei temi su cui intende continuare ad impegnarsi. L'allevamento e l'agricoltura per Demarchi rappresentano settori trainanti l'economia piemontese e cuneese e per questo vanno tutelati.
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Un'emergenza quella dell'epidemia della peste suina africana, che vede coinvolta la provincia di Cuneo. “Nonostante le contromisure adottate – ha dichiarato il candidato al Consiglio regionale Paolo Demarchi - da Provincia, Regione ed ASL, continua ad avanzare, sebbene lentamente. Due gli interventi importanti per il contenimento dei cinghiali: il Ministero della Difesa ha autorizzato oltre 170 componenti dell’Esercito per il contenimento di cinghiali e la Regione Piemonte con un accordo ha raddoppiato il numero di guardie venatorie alla provincia di Cuneo”.
Nuove misure che vanno a rinforzare l'attività di prevenzione, anche nell'ottica della salvaguardia della filiera e del mercato di settore, in cui “la provincia di Cuneo – ricorda Demarchi - è prima in Piemonte per l'allevamento di suini e che non può essere minacciata dall'allarme della peste suina”.