Spesso e volentieri è la capacità di rimanere concentrati a lungo che fa la differenza in ogni campo. Come si può facilmente intuire, è un concetto che si estende molto facilmente anche al campo dello studio, dove restare concentrati permette di assimilare molto più velocemente ogni tipo di concetto che si deve imparare.
Riuscire ad accedere a quel particolare stato di focus mentale che concretamente aiuta a raggiungere i risultati tanto desiderati non è affatto semplice. Le distrazioni sono numerose e, nella maggior parte dei casi, sono proprio dietro l’angolo. D’altro canto, va detto che esistono tantissime tecniche che possono essere più o meno efficaci: è chiaro che l’obiettivo di fondo è quello di ottimizzare il più possibile il tempo che viene dedicato alla preparazione di un esame piuttosto che di un test o di una prova di un concorso.
Prepararsi per i concorsi
Negli ultimi tempi, la possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato, in una situazione lavorativa generale particolarmente caotica e confusa, ha aumentato l’attrattività del pubblico impiego. Di conseguenza, i concorsi pubblici rappresentano un’opportunità molto importante da questo punto di vista. La preparazione di queste prove non deve avvenire chiaramente all’ultimo secondo, ma cominciare a studiare per tempo è fondamentale, a maggior ragione per via del fatto che la mole di studio è veramente imponente. Le tecniche che vi consigliamo di seguito possono tornare senz’altro utili per ottimizzare il tempo a disposizione.
Qualche trucco per studiare in maniera più efficace
Per poter studiare meglio, ci sono alcuni stratagemmi che possono dare una mano a raggiungere i risultati sperati. In primo luogo, si tratta di organizzare l’ambiente: la capacità di creare uno spazio e un ambiente che sia privo di qualsiasi distrazione e che favorisca la concentrazione è molto importante. Dev’essere uno spazio con meno rumori possibili, poter contare su una seduta pratica e comoda, avere a disposizione una lampada o un altro elemento di illuminazione con la luce gialla. Inoltre, la temperatura non dovrebbe mai salire al di sopra dei 20 gradi, così come la pulizia e l’ordine non dovrebbero mai mancare in questi spazi.
Programmare le varie attività da svolgere è altrettanto importante. L’ordine, infatti, non deve essere riferito solamente all’esterno, ma anche al proprio interno si deve avere una certa chiarezza di idee. Per concentrarsi a dovere sullo studio, infatti, serve che l’ordine sia anche mentale. Strutturate lo studio tenendo conto di obiettivi che siano alla portata e realistici, non solo a breve, ma soprattutto a medio-lungo termine.
Assumere degli integratori può essere un’altra ottima soluzione per dare una mano alla memoria a funzionare meglio, così come per favorire la capacità di concentrarsi. Ci sono diversi prodotti di origine naturale che possono essere senz’altro utili sotto questo aspetto. Infatti, varie piante presentano al loro interno dei principi attivi che sono capaci di trasmettere adeguati stimoli nei confronti dell’attenzione e della concentrazione. Si tratta di piante come i mirtilli, la betulla, ma anche il ribes e l’eleuterococco.
Fare delle pause non è affatto sbagliato. La gestione del tempo da dedicare allo studio deve prevedere per forza di cose anche delle pause. Altrimenti, il rischio è quello di passare sui libri tanto tempo inutile, causando solo ed esclusivamente uno stress aggiuntivo. Diversi studi hanno messo in evidenza come il cervello umano ha la tendenza, mediamente, ad abbandonare una corretta attenzione circa dopo 40-45 minuti in cui si è mantenuta un’elevata concentrazione. È la mente che richiede necessariamente una pausa per poter continuare a funzionare al meglio: oltrepassare tali limiti non avrebbe alcun effetto pratico e non porterebbe a risultati effettivamente validi e in linea con le proprie aspettative.