Un rallentamento temporaneo dovuto alle avverse condizioni meteorologiche ha influenzato i lavori per il nuovo asilo nido di corso Europa, situato nella zona di San Cassiano ad Alba, ripresi il 16 aprile di quest'anno. Tuttavia, non ci sono problemi riguardanti il reperimento delle risorse confermate e stanziate grazie al PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ammontano a 2,6 milioni di euro, più un ulteriore 10% su fondo per opere indifferibili per un importo di 260 mila euro. A essi si aggiungono ulteriori 600 mila euro investiti dal comune, per un totale di 3 milioni e 460 mila euro.
Il nuovo asilo nido, destinato a sostituire la storica struttura di via Diaz, avrà una superficie di circa 1000 metri quadrati e includerà un ampio spazio verde dedicato ai bambini, per accogliere circa 75 alunni, suddivisi in diverse sezioni.
“Vecchie strutture riadattate non possono offrire le stesse prestazioni delle nuove, come nel caso dell’ex asilo nido di via Diaz. I bambini da 0 a 3 anni usufruiranno di una struttura progettata appositamente per loro, con molti più servizi, tra cui una sala riposo e servizi igienici all’interno delle aule”, spiega l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Reggio.
Anche la nuova posizione in corso Europa avrà risvolti positivi, essendo più facilmente accessibile e dotata di un maggior numero di parcheggi rispetto al centro storico.
“Non bisogna dimenticare un altro aspetto significativo - aggiunge l’assessore Reggio - questo trasferimento libera un edificio in una posizione altamente strategica. Essendo vicino all’ex ospedale San Lazzaro, che verrà trasformato nella Casa della Salute, la costruzione potrà avere una nuova destinazione di grande interesse, aprendo nuovi scenari e incrementando il patrimonio comunale”.
Nell'ambito di un progetto orientato all'ecosostenibilità, il nuovo edificio sarà costruito con particolare attenzione all'ambiente. Verranno utilizzati materiali ecocompatibili come il legno e sarà dotato di un impianto fotovoltaico sulle coperture per garantire una significativa autonomia energetica. In questo modo, illuminazione e riscaldamento saranno in gran parte alimentati da energia rinnovabile. Inoltre, la galleria vetrata lungo tutto il fronte delle aule avrà la funzione di catturare la luce solare, riducendo la richiesta energetica durante il periodo invernale e diffondendo la luce naturale negli altri ambienti.
Attualmente, sono in corso i lavori di indagine sui sottoservizi, i tracciamenti e gli scavi, con l'obiettivo di completare l'opera entro il 2026.